-30 un giorno. +40 un altro. Escursioni che, se fossero termiche, potrebbero mandarti fuori di testa. Invece, all’interno dei campi di pallacanestro, e all’inizio di una stagione, sono considerati abbastanza normali. Capitano, questi gradienti, a Casorate che nel primo turno aveva “imbarcato brutto” a Lentate e nella seconda giornata rifila un quarantello a Bollate.
“In questo periodo della stagione bisogna tener conto di tutto: stato di forma della tua squadra, degli avversari, grado di preparazione e – spiega Andrea Anilonti, coach di Casorate (in foto) -, anche del livello di integrazione raggiunto dalle varie squadre. Noi, al primo turno, ci siamo imbattuti in Lentate, squadra che è giustamente e unanimemente considerata un top-team della categoria, mentre sabato scorso abbiamo incrociato Bollate, neo promossa che, invece, si batterà presumibilmente per la salvezza. Nella prima giornata abbiamo giocato abbastanza male, mentre in gara-2 abbiamo avuto una buonissima reazione mentale e tecnica vincendo agevolmente. Di fatto, ai miei occhi nessuna delle due partite è granchè indicativa e, oggi, la verità è nel mezzo: non siamo quelli “storti” visti al debutto e neppure quelli scintillanti apprezzati sabato scorso. Insomma: guardando al globale dei risultati ho l’impressione che tutti abbiano tutti bisogno di lavorare molto per prendere il passo dell’annata”.
Rimani al “globale” della seconda giornata analizzando per noi ciò che è successo sul campo.
“A prima vista mi sembra ci siano stati tutti risultati nella norma – risponde Anilonti -. Così, parlando di top-game, non mi sorprende più di tanto la sconfitta subita da Cassano Magnago a Garbagnate sia perché gli uomini di coach Crugnola sono alle prese con alcuni problemi, sia perché Garbagnate, squadra eccellente, sa sfruttare benissimo il fattore campo. Allo stesso modo ritengo comprensibili le battute d’arresto di Luino a Rovello e Tradate a Gallarate. Luino perché, pur lottando alla pari, sta pagando il salto di categoria e servirà del tempo ai lacuali per capire la nuova realtà. Tradate perché, dopo aver perso giocatori importanti nel “restyling” estivo ha bisogno di allenarsi molto per trovare nuovi punti di riferimento. Però, da quello che so, entrambe si battono con grande determinazione e, prima o poi, romperanno il ghiaccio. Stesso discorso, anche se con motivazioni tecniche e tattiche molto differenti, tocca fare per Cislago che, sempre a corto di rotazioni, non riesce e non può sviluppare il gioco brillante che lo scorso anno l’ha spinta fino alla finalissima-playoff”.
Ti manca solo Bosto.
“Perdere a Cerro dopo un supplementare, contro una squadra di alto livello, avendo sprecato un paio di possessi per vincere ci sta. Resta quindi il rammarico per due punti sfumati male, ma la soddisfazione per la prestazione brillante – 98 punti fuori casa non è affatto male -, resta. E, alla fine dei conti – commenta il tecnico gialloblu -, è solo giocando gare di buona qualità che riesci a vincere”.
RISULTATI SECONDA GIORNATA
Rovello-Luino 75-61
Casorate-Bollate 95-56
Cermenate-Lierna 50-55
Gallarate-Tradate 80-70
Seregno-Cadorago 60-68
Garbagnate-Cassano Magnago 84-66
Cerro Maggiore-Bosto 102-98 dts
Cislago-Lentate 53-60
CLASSIFICA
Gallarate, Lentate, Cerro M., Garbagnate 4; Rovello, Bosto, Cassano M., Cermenate, Casorate, Lierna, Cadorago 2; Bollate, Luino, Tradate, Seregno, Cislago 0.
RISULTATI E TABELLINI 2^ GIORNATA
Massimo Turconi