Dicono: se due indizi fanno una prova, figurati tre!
Però, dopo aver disputato solo tre giornate il campionato di serie C2 sembra aver già scelto le sue favorite principali. Tra queste, Cassano Magnago che, pur non essendo a punteggio pieno (ha perso a Garbagnate) per qualità dell’organico ed esperienza maturata nell’alta classifica merita certamente di essere inclusa tra le potenziale “belle” del girone C.
In particolare dopo la perentoria vittoria conquistata a Cislago:
“Prima di parlare del nostro importante successo colto in trasferta -dice Michele Crugnola, coach della Mazza Cassano Magnago-, vorrei rivolgere i miei sinceri complimenti a Cislago, squadra che, come lo scorso anno, continua a giocare bene e mostrare una pallacanestro di eccellente qualità ma, purtroppo per loro, il basket dispendioso che li caratterizza mal si adatta ad un gruppo che, rispetto al 2013, ha rotazioni limitate a sei giocatori. La mancanza di altri due atleti si fa sentire e, non a caso, contro di noi, sono progressivamente calati per poi crollare nel finale. Di fatto Cislago è bella ma corta, mentre per la mia squadra, invece, accade esattamente il contrario: siamo belli e, grazie al cielo, con tante scelte. Adesso che siamo quasi al completo, abbiamo la capacità di distribuire meglio le opzioni offensive e dare minuti di riposo a tutti arrivando così nel finale ancora freschi e con energie sufficienti per mettere a segno, sui due lati del campo, gli scatti decisivi”.
Andiamo ai risultati di giornata: cosa ti senti di segnalare in particolare?
“Forse il responso più eclatante arriva dal derby tra Casorate e Gallarate che si è concluso con la vittoria della formazione di coach Arosio. In realtà non mi sorprende tanto il raid esterno dei gallaratesi, quanto le dimensioni finali del match: un netto +22 a favore di Gallarate. Tuttavia, c’è anche da aggiungere che Casorate, scesa in campo priva di Corona e Bordignon, perde davvero tanto e, un po’ come successo a Cislago, in scontri al vertice non puoi permetterti di “regalare” due elementi di quel calibro. Per quanto attiene le altre varesine direi che la sconfitta casalinga di Tradate contro Rovello rientra nella normalità perché il giovane team di Tradate che pure ha giocato bene e a lungo (50-53 al 30’) alla lunga e complessivamente paga dazio contro una squadra esperta e rodata come Rovello. Infine, è giusto fare congratulazioni sincere a Luino che ha rotto il ghiaccio e saputo cogliere l’occasione contro Cadorago, presentatasi in riva al lago priva di Oscar Gugliotta, il suo giocatore più rappresentativo che, ahilui, sarà fuori per la stagione a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Credo che Cadorago abbia subito il contraccolpo, anche psicologico, provocato da una simile defezione e Luino, che aveva bisogno di punti e fiducia, ne ha giustamente approfittato”.

RISULTATI DELLA 3ª GIORNATA
Casorate-Gallarate 74-96
Bosto-Cermenate non disputata per impraticabilità di campo
Tradate-Rovello 70-79
Cislago-Cassano Magnago 62-76
Lierna-Seregno 59-50
Luino-Cadorago 80-73
Bollate-Lentate 62-71
Cerro Maggiore-Garbagnate 60-75

CLASSIFICA
Gallarate, Garbagnate , Lentate, Rovello 6;
Cassano M., Cerro M., Lierna 4;
Bosto*, Luino, Casorate, Cermenate*, Cadorago 2;
Cislago, Bollate, Tradate, Seregno 0.
*una gara in meno

Massimo Turconi