Quella di Kadir Sheikh sembra essere diventata una saga. L’uomo d’affari pakistano sta infatti continuando il suo “tuor” per i club di Serie B promettendo investimenti che a Varese e a Vercelli non si sono visti. Dopo aver intavolato un discorso con il presidente del Varese Nicola Laurenza che non ha mai avuto seguito, era approdato alla Pro Vercelli, ma la sua collaborazione è già terminata. Lo ha comunicato ufficialmente il club piemontese nel pomeriggio di ieri: “La società ha interrotto ogni tipo di relazione con il Sig. Kadir Sheikh Abdul – si spiega nel comunicato -. Il termine del 21 novembre, previsto per il versamento dell’acconto necessario per dare il via alla cessione, è spirato inutilmente. Da qui la decisore di risolvere il contratto. “Continuiamo a lavorare, non ci sono problemi. Noi cerchiamo partner seri, persone corrette. Non era questo caso visto che il Sig. Kadir dopo poco si è volatilizzato” le parole del presidente.

Morto un papa se ne fa un altro, così Mr Sheikh pare si sia buttato sul Brescia, club in serie difficoltà economiche che rischia di non rispettare la scadenza del 15 dicembre e quindi di incorrere ad altri punti di penalizzazione. Sembra che l’imprenditore di origini pakistane abbia promesso al club circa 4 milioni di euro. Proprio come aveva fatto a Varese, incontrando il sindaco Fontana, nei giorni scorsi ha preso contatti  con il Comune che è impegnato nella promozione di un tavolo istituzionale per la salvezza della società e sembra che abbi incontrato i vertici di Ubi Banca e di Profida, la fiduciaria che ha depositato in Ubi Banca un progetto di rilancio per le rondinelle. Come andrà a finire? Forse è facile immaginarlo.

Elisa Cascioli