Ad ogni azione corrisponde sempre una uguale ed opposta reazione.
E’ il terzo principio della dinamica ed è quanto accaduto ieri alla Pro Patria. Nessuna nuova sul fronte societario? Chi può se ne va e chi non può medita clamorose prese di posizione. Cominciamo con le partenze. Dopo 5 stagioni, 170 presenze e 63 reti, Matteo Serafini sta per lasciare Busto Arsizio per abbracciare il progetto dell’Albinoleffe. Uno shock inevitabile dopo i mancati sviluppi (già anticipati ieri su queste colonne) nel passaggio di proprietà del club.
Lo scenario sempre più plausibile di una stagione ad alto coefficente di incertezza, ha portato così il capitano a trarre il dado preparandosi a salutare la compagnia (in giornata dovrebbe arrivare l’ufficialità). Con l’addio di Nonno Teo cade l’ultima foglia di fico dell’attuale gestione nonchè il residuo punto di riferimento per una tifoseria ormai prossima alla pace dei sensi. E non è tutto, perchè in giornata non sono esclusi altri colpi di scena per un gruppo ed uno staff sempre più logorati dalla vana attesa di novità. Tutto alla vigilia del campionato.
Anche se in casa biancoblu la prima preoccupazione non è certo la Torres.

Giovanni Castiglioni