Ernestino Ramella si accasa al Flamurtari, squadra albanese di Superliga (corrisponde alla Serie A italiana) attualmente sesta in classifica a dieci punti dalla vetta quando mancano 25 partite alla fine del campionato. L’allenatore con un passato all’estero, in Messico e Svizzera, e nelle serie minori italiane, è subentrato al tecnico che il club ha deciso di esonerare. Ramella ha scelto come suo vice Paolo Doto, ex giocatore del Varese a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. “Due ex del Varese stanno bene insieme – le parole del tecnico varesino – e non c’è due senza tre… Ci sarà anche un altro varesino nel mio staff – annuncia – come preparatore atletico, ma non è ancora ufficiale”.

Ramella e Doto hanno raggiunto Valona nei giorni scorsi e stamattina sono stati presentati alla squadra. Alle 14 è in programma la firma: “Il presidente è turco e ha idee europee. Sta costruendo una sorta di Milanello – continua il mister -. In Italia quando si dice Albania si storce il naso – commenta -, ma qui ci sono strutture calcistiche di avanguardia, campi di allenamento in sintetico e la città è bella e sviluppata. Si parla l’italiano e non c’è delinquenza”.
Il club aveva contattato anche Agostinelli, ex Lazio ed ex allenatore del Varese. Come è arrivato a Ramella? “Tramite una ditta di costruzione di centri sportivi varesina di cui non faccio il nome” la sua risposta. Sulla squadra dice: “Il gruppo è di livello. C’è bisogno di dare personalità. La squadra è la più importante della nazione, l’obiettivo della società era la vittoria del campionato, attualmente puntiamo al sesto posto e vincere la Coppa Albania per così accedere ai preliminari di Coppa Uefa”. 

Elisa Cascioli

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