La nazionale italiana perde la sua palleggiatrice titolare: Tai Aguero ha lasciato questa mattina il ritiro azzurro di Darfo Boario Terme per problemi familiari. “Ci sono dei momenti in cui devi fare delle scelte e non puoi tirarti indietro – ha spiegato Aguero -. Ho provato a portare avanti la mia situazione familiare di pari passo con la preparazione, ma il risultato non è stato quello che mi ero aspettata. Mi dispiace lasciare questo gruppo con cui mi sono trovata benissimo e con cui stavamo lavorando in maniera positiva. Le mie compagne hanno capito pienamente le mie ragioni e io nel salutarle ho cercato di spronarle a continuare a lavorare con la stessa intensità e ho detto loro che le voglio vedere in campo nelle finali. Voglio ringraziare Marco Bonitta per la fiducia che mi ha accordato: lo conoscevo come un tecnico di valore, lavorandoci insieme ho trovato una persona di grosso spessore umano. Ringrazio anche la Federazione che ancora una volta ha creduto in me e che non potrò ripagare con le prestazioni in campo. Questa è una squadra che sento mia e che cercherò di sostenere come tifosa dalle tribune“.
A meno di tre mesi dall’inizio dei Mondali in Italia (23 settembre-12 ottobre) e a meno di un mese dalla prima tappa del World Grand Prix (1°-3 agosto a Sassari contro Brasile, Cina e Repubblica Dominicana), il ct Bonitta si trova senza la palleggiatrice su cui aveva puntato e che sarebbe scesa in campo nel sestetto titolare nelle prossime imminenti manifestazioni internazionali. Al momento, a disposizione del gruppo azzurro ci sono Ferretti e Signorile, ma non è da escludere che venga chiamata un’altra atleta. Bonitta deve ora trovare soluzioni alternative alla forte italo-cubana che ha rinunciato alla nazionale per stare vicina a suo figlio.
Le convocate per il raduno dell’Italia:
Alzatrici: Aguero*, Ferretti e Signorile
Opposti: Centoni e Diouf
Centrali: Arrighetti, Bonifacio, Chirichella e Folie
Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Del Core, Fiorin, Loda e Piccinini
Liberi: De Gennaro e Merlo
Laura Paganini
