10 Varese-Perugia, BettinelliTante assenze obbligano il tecnico Bettinelli a stravolgere il Varese, ma i cambi riguarderanno anche altri ruoli. La mancanza più pesante ci sarà comunque in panchina dove mancherà il ds Spartaco Landini, fermato da problemi di salute. “È un’assenza pesante perché avere lui accanto è importante anche stesso zitto. Mancherà per una ventina di giorni e resta il mio referente, è a mia disposizione e tra qualche settimana sarà di nuovo qua. Lo aspetto”.

Venendo alle assenze in rosa, mancheranno gli squalificati Luoni e Corti (anche acciaccato) e gli infortunati Zecchin, Dondoni e Cristiano. Quest’ultimo si è fatto male durante l’allenamento di ieri all’altro ginocchio. Probabilmente ci saranno novità in tutti i reperti. In difesa De Vito tornerà titolare sostituendo lo squalificato Luoni. A completare il reparto ci saranno Fiamozzi a destra con Rea e Borghese al centro. Novità anche a centrocampo con Bettinelli potrebbe concedere un turno di riposo a Capezzi e dunque schierare Blasi e Barberis in mediana con Falcone a destra. Chi giocherà a sinistra? Rivas è favorito su Scapinello a partire dal primo minuto. Potrebbe esserci un cambio anche in attacco? «Sì, potrebbe» risponde Bettinelli orientato a schierare Lupoli accanto a Neto.

“Chi conta non è chi manca – commenta il tecnico -. Undici giocatori da mandare in campo ce li ho e ho anche i cambi. Non ci saranno alibi. Gli alibi sono le armi dei perdenti. Chiunque darà il massimo cercheremo di fare la partita e di vincerla. Chiunque farà buona prestazione individuale e di collettivo. Se facciamo bene possiamo vincere con tutti, se facciamo male possiamo perdere con tutti”. Sulla piazza avversaria dice: “Siamo giocatori di calcio; ogni campo ha le stesse misure e la palla è sempre rotonda. Pensare che possa essere una sfida più difficile è perché non si ha personalità. Dobbiamo aver fiducia e credere nei ragazzi. Poi vedremo come andrà a finire. Avellino forse avrà anche meno certezze dopo la sconfitta con il Vicenza. Ogni partita è una storia a sé. Basta un episodio per poter scrivere una storia diversa. Non si parte mai battuti né vincitori – aggiunge –.Penso che giocheremo una grande partita a viso aperto e non significa che non potremo perdere, ma sicuramente non faremo la vittima sacrificale. Non regaleremo niente a nessuno. Mi dispiace se non c’è fiducia in noi”.

Bettinelli risponde così alle domande sui singoli: “Rivas è recuperato, ma non ha nelle gambe 90’ e valuterò se utilizzarlo e in che modo. Forte è in difficoltà fisica, non psicologica. Poi è chiaro che le difficoltà fisiche coinvolgono anche gli aspetti di vita personale. Ha lavorato poco in gruppo e gli manca ancora forza nelle gambe che acquisirà solo facendo allenamento. Cristiano? Purtroppo perdere un altro esterno è una cosa che pesa. Non so se sarebbe partito dall’inizio, ma sicuramente avrei avuto un’arma in più. Mi dispiace per lui e per noi. Quest’anno gli infortuni non sono mai stati muscolari ma dovuto ad appoggi sbagliati o a traumi discorsivi. Vuol dire che lavoriamo bene.
Scapinello? Puntiamo su di lui. In alcune partite non dà cosa ci si aspetta ed è un fattore di crescita di personalità. Ha bisogno di giocare, di prendere bastonate, di trovarsi in difficoltà. Per il resto non gli manca niente. Crediamo nei nostri ragazzi. La crescita avviene anche in partite negative. Tutti vogliono dare sempre il cento per cento, ma non tutti ce la fanno. Se un giovane è al 50 per cento vuole comunque dare il cento; il giocatore che ha esperienza invece se non è al meglio dà 50 e non si spinge oltre il limite, dove non può arrivare. Questa è la differenza tra giocatori giovani e non”.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

20 CONVOCATI
Portieri: Bastianoni, La Gorga, Perucchini.
Difensori: Borghese, De Vito, Fiamozzi, Rea,Simic, Tamas.
Centrocampisti: Barberis, Blasi, Capezzi, Falcone, Rivas, Scapinello.
Attaccanti: Forte, Petkovic, Lupoli, Miracoli, Neto Pereira.

Elisa Cascioli