Si è concluso ieri il campionato di serie B di tennis e, con una splendida vittoria, la squadra dell’ASD ISOLA VIRGINIA DI BIANDRONNO supera per 4-0 (andata 3-3) il forte TC GUBBIO nell’ultima gara di ritorno play out per la permanenza in serie B, confermando così la categoria.
La compagine di Biandronno, dopo aver pareggiato per 3-3 a Gubbio, penalizzata dall’assenza di un giocatore fondamentale e di un altro impegnato in un torneo internazionale, si presenta alla sfida finale casalinga senza il numero 1 JORDI MUÑOZ ABREU ma determinata a far bottino pieno e così è stato. Villa Lorenzo e Gallo Stefano sono i primi due giocatori a scendere in campo per la squadra di Biandronno e la partenza non lascia ben sperare: increduli, i due si trovano sotto addirittura di un set. Ma arriva la reazione dei due varesini che rimontano con un gioco aggressivo e portano i primi due punti.
Si riparte quindi sul 2-0 per Biandronno e a scendere in campo sono il numero 1 Capannelli Riccardo (2.3 e ex 600 ATP) per Gubbio opposto al mancino 18enne Marco Brugnerotto (2.5) per l’Isola Virginia. Primo set in perfetta parità fino al 6-6 ma nel tie break Brugnerotto vola sul 6-3 per concludere con coraggio un rovescio incrociato che gli permette di vincere il primo set per 7-6. Nel secondo set sul 3-4 Brugnerotto riesce a fare il break che lo porta a servire sul 5-3 in suo favore chiudendo la partita con una volée di rovescio da applausi.
L’Isola Virginia vola sul 3-0 e aspetta la fine dell’ultimo incontro tra Andrea Piran (2.6) e Vecchi Roberto (2.5 Gubbio). Il portacolori di Biandronno, giocando un tennis di alto livello, porta il quarto e conclusivo punto vincendo in due set con il punteggio di 6-2 6-0. Isola Virginia Biandronno rimane quindi in serie B proprio come il Varese calcio.

Abbiamo giocato un ottimo campionato – afferma il capitano di Biandronno Massimo Brugnerotto -; l’obbiettivo dopo il ripescaggio era quello della salvezza e ci siamo riusciti. Credo che arrivare terzi nel girone e per differenza incontri da regolamento non aver potuto disputare i play off per la serie A ci abbia tolto un po’ di smalto ma per fortuna l’abbiamo ritrovato proprio nell’ultima partita decisiva per rimanere in serie B. A Gubbio siamo andati senza Villa Lorenzo e Jordi Munoz, due titolari fondamentali, il primo impegnato per la maturità e il secondo per un torneo ITF nel quale ha fatto finale e siamo riusciti a pareggiare 3-3 dando il massimo anche se non abbiamo espresso un gioco spumeggiante come siamo abituati. Oggi invece ho rivisto negli occhi dei miei ragazzi la voglia di vincere fin dai primi scambi anche se eravamo sotto di un set con i primi due singolaristi Gallo Stefano e Lorenzo Villa. Hanno reagito molto bene e ci hanno creduto fino alla fine, giocando un tennis aggressivo rimontando e vincendo al terzo set portando la nostra squadra in vantaggio per 2-0. Un po’ di apprensione per il nostro mancino Marco Brugnerotto c’è stata perché all’andata con il 2.3 (ex 600 ATP) Capannelli Riccardo aveva perso al terzo set, ma questa volta Brugnerotto ha tirato fuori il carattere, la determinazione e il coraggio nei punti importanti vincendo il match in due set portando la squadra in sicurezza mentre il nostro Andrea Piran poco dopo finiva vittorioso sul 2.5 Vecchi Roberto. Sul 4-0 non c’è stato più bisogno di fare i due doppi e rimaniamo in serie B”.
Brugnerotto continua: “Ringrazio tutta la squadra e sopratutto l’altro capitano in panchina Eugenio Rossi che come me è sempre stato presente dando determinazione e consigli giusti, l’esperto Angelo Rossi, che con le sue parole ha sempre trovato il modo di sdrammatizzare. Il ringraziamento va esteso anche a tutto il pubblico che ci ha seguito e sostenuto, ai maestri Michele La Gioia e Mario Crespi per averci permesso di giocare sulla loro terra rossa, al tecar terapista Ottavio Tosi sempre disponibile, al Doc Giulio Clerici sempre scrupoloso, a tutto il nostro staff e un ringraziamento ai nostri preparatori fisici Luca Rusconi e Marco Pennati al quale va un saluto speciale e un in bocca al lupo per la sua gara più difficile e oggi abbiamo vinto anche per lui. Arrivederci al 2015!”.

Massimo Brugnerotto