Il Rally dei Laghi, gara automobilistica varesina giunta alla soglia della 24° edizione, probabilmente non sarebbe mai nata se non ci fosse stato il RALLY ACI VARESE. Organizzata dal 1979 al 1989, la corsa insubrica ha lasciato un ricordo indelebile negli appassionati che ancora rammentano le affascinanti derapate della Stratos di Biasuzzi o della Porsche di Mainoli, il sound accattivante della Ferrari di Cuccirelli, la progressione della 037 di Maneo o ancora i controsterzi della BMW di Miele.
Per ricordare e celebrare l’antesignana delle gare varesine –negli anni sono poi stati organizzati, oltre al Laghi, il Città Giardino, il Valli Varesine ed il Valle Olona- la Asd Laghi e l’Aci Varese si sono unite con lo scopo di far tornare a splendere i fasti del rally Aci. Così, sabato 22 e domenica 23 novembre prossimi, la provincia di Varese verrà presa d’assalto dalle vetture da rally storiche che prenderanno parte alla gara di regolarità a media: dieci saranno le prove speciali totali e 50 i chilometri di gara.
“Vogliamo ricreare quel clima fantastico che si respirava nei famosi ‘anni d’oro del rallismo’ -afferma Andrea Sabella di Asd Laghi-. L’obiettivo è quello di ripercorrere le tappe celebri del rally Aci attraverso i suoi momenti topici, i suoi piloti più significativi e le vetture che lo hanno reso uno dei rally più belli del Nord Italia”.
Si partirà da Busto Arsizio sabato 22 novembre e già nel corso della prima tappa gli equipaggi effettueranno sette prove speciali prima di fare arrivo nello splendido contesto del Palace Hotel di Varese, già sede del Rally ACI nell’8° edizione. Domenica 23 poi, le vetture ripartiranno per altri tre stage prima di fare ritorno per la cerimonia finale in centro a Busto Arsizio.
Le dieci prove speciali in programma saranno un mix di storia e novità: inedite le speciali di Busto Arsizio e Bregazzana mentre non mancheranno i “classici” Cuvignone, San Michele, Valganna, Casale Litta, Sette Termini o Alpe Tedesco.
“Abbiamo inserito la speciale di Busto per riconoscenza verso una città che si è mostrata molto sensibile alla nostra iniziativa -afferma ancora Sabella-, mentre Bregazzana è una strada mai utilizzata in gara ma molto consumata per test ai tempi delle Renault Alpine, delle A112, delle Fiat Ritmo e da molte altre”.
Le iscrizioni alla gara si sono aperte da pochi giorni e sarà possibile inviare l’adesione fino all’11 di novembre.
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