La pioggia ha benedetto l’ultimo appuntamento varesino del progetto “Cambio di Passo” 2014 dedicato alla promozione delle attività Milena Rossi 2014sportive per persone con disabilità, promosso dall’ASL di Varese e coordinato dall’associazione di promozione sociale Sestero. Protagonisti della giornata di domenica i Ciechi Sportivi Varesini con in testa la presidente Milena Rossi (nella foto a destra) in mattinata ospiti del Centro Ippico Motto dei Grilli di Cocquio Trevisago per un approccio con l’equitazione e nel pomeriggio sul “diamante” Gurian di Malnate per una esibizione di baseball della squadra “I Patrini” preceduta dalla consegna di un defibrillatore alla presidente Adele Patrini donatole tramite il progetto “Scossa” promosso dalle associazioni AEPIS e AETEMP, grazie al contributo della Scuola Guardia di Finanza di L’Aquila, Ferrarolo Genova, Latteri Costruzioni Cadrezzate e dalla stessa famiglia Patrini.
Bernardi e NassiAl “Motto dei Grilli” i partecipanti hanno potuto vedere o sentire in azione la non vedente varesina Eva Bernardi (nella foto a sinistra con Serena Nassi) che da semplice attività ludica o limitata alle manifestazioni per disabili è passata alle gare open.
“La mia passione per i cavalli è nata fin da bambina – racconta Eva – con Serena Nassi ho ripresa a montare nel 2005 prima a Ispra e poi qui nel suo nuovo Centro a Cocquio Trevisago. Due anni fa ho preso il brevetto e adesso gareggio nella categoria open di dressage insieme ai normodotati. Partecipare alle gare normali è una bellissima cosa. Mi solleva un po’ dalla difficoltà di spiegare a chi è nelle mie stesse condizioni che la mia disciplina è montare e governare un cavallo e non accompagnarlo camminandogli al fianco. Mi diverte molto sapere che alle gare open capita di sentire il pubblico più interessato al mio riscaldamento che alla competizione”.Eva Bernardi 2014
Ma il tuo andare a cavallo è molto di più di una semplice pratica sportiva.
“Oltre ad essere una disciplina sportiva per me l’equitazione è di grande aiuto – risponde Eva – Il rapporto con il cavallo ti responsabilizza, aiuta a muoverti nello spazio, ad orientarti. Ma la cosa meravigliosa è che il cavallo capisce chi gli sta vicino e si adegua in modo naturale. Difficile da spiegare”.
Dal dressage al baseball. Protagonisti diversi, identica passione e determinazione nel promuovere un’attività che tra tante difficoltà oggettive può finalmente annunciare numeri in crescita.
“Chiunque promuova o sostenga gli sport minori sa bene quanto siano croniche certe difficoltà – interviene la presidente dei Vikyng Baseball, Softball e “I Patrini” Malnate Adele Patrini – ma dall’amministrazione comunale all’associazione genitori, senza dimenticare tanti altri amici, l’aiuto non manca. Abbiamo un “diamante”, il campo da gioco del baseball, che non teme confronti con altri ben più blasonati dove da oggi avremo a disposizione anche il defibrillatore”.
La scommessa del baseball con i non vedenti è partita nel 2009 e si è concretizzata nel 2011 con l’iscrizione al campionato.
Baseball non vedenti I Patrini 2014A dirigere l’esibizione al Campo Gurian di Malnate l’allenatore capo de” I Patrini” Adriano Paolo Chiesa (foto a sinsitra).
“I nostri tesserati sono arrivati al buon numero di 17 destinato a crescere – precisa Chiesa – Per i diversi ruoli abbiamo 10 non vedenti e 7 vedenti. Con questi numeri abbiamo già raggiunto il grande risultato di vedere nuovi arrivi che provano il nostro sport e indipendentemente dall’avere più o meno talento scelgono di restare con noi. Invece nei primi tempi succedeva che una volta imparato a muoversi e un minimo di tecnica gli aspiranti giocatori sceglievano piazze più prestigiose. Oggi possiamo dire con orgoglio che “I Patrini” sono appetibili e considerati al pari dei club con molta più storia e gloria. Questo grazie anche alla struttura di cui disponiamo. Quello che ancora manca in numeri importanti sono i volontari. Possiamo contare e puntare sulle nostre colonne storiche ma è ovvio che una crescita anche sotto questo aspetto è indispensabile”.Baseball non vedenti 2014
Terminato l’appuntamento con l’open day del progetto cambio di passo “I Patrini” non vanno in vacanza.
“Il Campionato nazionale è finito e il prossimo comincerà nel marzo 2015. Ora ci aspetta la Coppa Italia in settembre, seguita dal Trofeo Lombardia, il Torneo di fine stagione, l’All Star Game e infine il Torneo Internazionale di Roma a metà ottobre”.
Terminate la tappe varesine il progetto “Cambio di Passo” 2014 vedrà il suo atto finale settimana prossima a Grosseto per l’ultima uscita in mare del progetto di vela terapia “Un Mare di laghi” dedicato a 21 disabili intellettivi varesini, promosso dalla Direzione Sociale dell’ASL di Varese con il contributo degli assessorati alla famiglia e allo sport di Regione Lombardia, in collaborazione con l’associazione “Vela Insieme” Grosseto, CFPIL della Provincia di Varese e associazione “+di21” Cassano Magnago. La partenza delle ultime barche a vela è prevista per domenica 27 luglio con rientro in porto venerdì 1 agosto”.

RB