E’ cominciata oggi la settimana di lavoro del Varese che ieri è rimasto a riposo. La squadra si è allenata questa mattina con diverse novità: Okosun, dopo qualche giorno di prova, è rientrato in patria, così come Miceli è tornato alla base dopo due settimane in prova al Savona. In infermeria non ci sono sostanziali novità: per sabato, quando è in programma la sfida con il Cesena, sarà ancora indisponibile l’attaccante Bjelanovic, alle prese con un infortunio al polpaccio. Oggi si è limitato a svolgere terapie. In dubbio c’è Franco per un’infiammazione al ginocchio. Si farà di tutto per recuperare il giocatore vista anche l’immediata partenza del terzino sinistro Lazaar sempre più vicino al Palermo. Oggi Franco ha lavorato a parte; Ely invece si è limitato a correre a causa di una contusione al piede. Chi tornerà disponibile è Corti che ha scontato la squalifica e archiviato l’influenza. Si attende di sapere se resterà o meno a Varese al pari di Neto Pereira.
Oggi metà squadra ha svolto una seduta defaticante, chi invece non ha giocato si è concentrato sul possesso palla terminando l’allenamento con una partita a campo ridotto.
La rabbia per il pareggio contro il Novara non è stata ancora smaltita. In campo la squadra ha dimostrato di aver assorbito i meccanismi del 4-3-3 e Gautieri dovrà concentrare il lavoro sull’attenzione. Il gol subito è quasi imperdonabile; al Varese è costata cara una disattenzione difensiva.
Per domani è in programma una doppia seduta: mattutina al centro sportivo di Capolago, pomeridiana a Cassinetta di Biandronno. Giovedì mattina allenamento di nuovo a Capolago, mentre la rifinitura è prevista venerdì pomeriggio allo stadio, ma è ipotizzabile un cambio di sede viste le condizioni in cui versa il “Franco Ossola”, come si può vedere nella foto in evidenza. La ditta Vanoni è già al lavoro da ieri per sistemare il campo provato dalla pioggia e dalla partita disputata, anche quella contro il Cesena si prospetta una battaglia su un terreno fangoso.

Elisa Cascioli