CECCO: caro Beppe, mi avevi promesso maggiore assiduità sul pezzo e invece… Sai quanto tempo è già passato dall’ultima volta che ci siamo parlati?
BEPPE: lo so, lo so… qualche settimana. Converrai però che i tempi sono un po’ grami e non c’è neppure tanta voglia di disquisire.
CECCO: però mi pare di notare che sia la Cimberio sia il Varese sono intenzionati a dare una svolta a questa stagione così difficile, almeno le mosse di mercato hanno detto questo…
BEPPE: beh, ci mancherebbe anche che non lo avessero fatto…
CECCO: i quattrini non abbondano, su nessuno dei due fronti…
BEPPE: lo so, purtroppo la crisi è profonda. Il Varese è alle prese con un deficit stellare (si parla di più di otto milioni di euro e sarebbe buona cosa capire come è stato generato), la Cimberio pare invece debba fare i conti con alcuni dei soci del consorzio che non stanno onorando l’impegno economico e allora, anche se aumenta via via il numero degli aderenti a “Varese nel cuore”, è un po’ come cercare di riempire una tinozza bucata: tu continui a versare acqua che però esce dai fori e alla fine non riesci mai nell’intento.
CECCO: un quadro che certo non invita all’ottimismo…
BEPPE: un quadro con cui bisogna fare i conti, prendendo atto della realtà. E secondo me alla fine c’è da fare un monumento a chi sta cercando di remare e di portare avanti faticosamente la barca.
CECCO: parli di Laurenza da una parte e del tandem Vescovi-Lo Nero dall’altra?
BEPPE: esattamente. Possono commettere errori o peccati di omissione ma vanno in ogni caso rispettati e ringraziati per ciò che fanno, per l’impegno che mettono. Anche perchè non è mica facile operare quando hai tanti occhi addosso e le pressioni diventano così forti, in particolare quando le cose non vanno bene.
CECCO: tante volte abbiamo parlato del fatto che le società sportive di un certo livello devono essere gestite come aziende ma che non sono aziende come le altre…
BEPPE: esatto. Chi si accolla la responsabilità di gestirle va ringraziato due volte, perchè si accolla gli oneri economici (pochi escono con la schiena diritta…) e perchè rischia anche sul piano dell’immagine.
CECCO: d’altra parte, se le cose vanno bene è come salire sull’ascensore per il paradiso…
BEPPE: beh, questo è il motivo per cui uno si imbarca in questo genere di impresa.
CECCO: senti, entriamo un attimo nel dettaglio dopo le operazioni di mercato. Comincerei dal Varese…
BEPPE: la squadra dovrebbe essere sicuramente migliorata, anche se, a mio parere, non sono stati presi giocatori nei ruoli che maggiormente servivano e cioè in mezzo al campo, dove l’assenza di un vero regista continua a essere il motivo dominante; ma ammetto la difficoltà di trovare un giocatore del genere potendo spendere le cifre a disposizione del Varese. Comunque Oduamadi (se è quello dello scorso anno e non quello della prima metà di stagione a Brescia) e in particolare Di Roberto sono due begli innesti. Con Rea così farfallone, ti confesso che avrei visto volentieri un ulteriore innesto anche in difesa ma… speriamo nella Madonna.
CECCO: e speriamo che Pavoletti continui a segnare… Però stavo pensando a una cosa: tempo fa, diciamo a novembre, tu ti eri dichiarato preoccupato sul conto del Varese perchè con Sottili la squadra aveva sì conquistato dei punti ma lo aveva fatto con un bel po’ di fortuna…
BEPPE: è vero, ero e sono preoccupato, anche perchè il trend è in discesa. Dopo la disastrosa partita di Modena, se non ho fatto male i conti, Sottili aveva una media punti pari a 1,25 a gara mentre Gautieri ha solo 1,00 a gara. E quanto alla fortuna di Sottili, ti ricordo la partita con il Cittadella del Varese di Gautieri…
CECCO: i tifosi del Varese ce l’hanno con i soci napoletani, con Montemurro, con Andreini…
BEPPE: beh, sai chi può scrivere sui muri dello stadio e sai quale “inclinazione” può avere. Però è fuori di dubbio che si percepisca come nel Varese operino due fazioni. E il presidente Laurenza sa perfettamente che se nessun imprenditore varesino lo ha sinora affiancato è perchè nella società sono rimasti personaggi legati ad Antonio Rosati.
CECCO: la riconoscenza non è mai troppa…
BEPPE: abbiamo sempre detto che Rosati e Montemurro hanno avuto meriti eccezionali nelle imprese degli ultimi anni. Però Rosati se n’è andato dal Varese lasciando la società esattamente come Preziosi (guarda caso…) aveva lasciato Saronno e Como dopo esserne stato presidente. E meno male che si è trovato un Laurenza…
CECCO: ottimista o pessimista?
BEPPE: ottimista sulla permanenza in serie B, sperando che i nuovi innesti facciano ciò per cui sono stati presi… Ma si dovrà soffrire e molto.
CECCO: alleluja… Vai con la Cimberio…
BEPPE: la vittoria di Venezia mi ha sorpreso ma poi, se guardi i numeri, sino a un certo punto. Questa squadra poggia sul tiro da tre punti, visto che è la seconda del campionato per precisione (dopo Cantù). Ciò significa che quando ci prende dalla linea diventa irresistibile e quando non ci prende soffre da matti. A Venezia, se non ricordo male, la percentuale da tre punti è stata superiore al 50 per cento (12 su 22) e così la Cimberio è andata a nozze. Poi è chiaro che non c’è solo il tiro da tre punti e non a caso c’è stato il cambio Hassell-Johnson…
CECCO: appunto, Linton Johnson è il giocatore giusto?
BEPPE: certo ingaggiare Pau Gasol sarebbe stato meglio… Hassell era un po’ inadeguato e le sue mancanze, in particolare in difesa, sono state ingigantite dalle caratteristiche di un giocatore come Clark. Adesso dovrebbe andare sicuramente un po’ meglio.
CECCO: ottimista o pessimista?
BEPPE: ottimista sulla possibilità di vedere ancora al PalaWhirlpool qualche bella partita.
CECCO: ci sarebbero tante altre cose di cui parlare, ad esempio dell’intervista di Di Luca alle Iene…
BEPPE: lo faremo senz’altro la prossima volta. Ma c’è una cosa che ti voglio ricordare…
CECCO: dimmi…
BEPPE: primo: la Cimberio Handicap Sport Varese ha già conquistato la possibilità di giocare il prossimo campionato di serie A1. E credo che questi ragazzi e la società meritino i complimenti del caso. Poi adesso si dovrà pensare con quali soldi si affronterà la prossima stagione in A1 ma per questo ci sarà tempo…
CECCO: a proposito appunto di difficoltà economiche… Secondo…
BEPPE: secondo, sabato 8 febbraio, ore 10.30 al PalaWhirlpool, ci sarà l’All Star Game di basket in carrozzina, con ingresso gratuito. E io sono molto curioso di vedere in azione i migliori giocatori italiani (in campo ci sarà la Nazionale azzurra) e i migliori stranieri del nostro campionato. Senza dimenticare la lezione di vita che queste situazioni ti propongono, tanto che i dirigenti scolastici di diversi istituti varesini hanno aderito all’invito e sabato mattina porteranno lì i loro studenti.
CECCO: ci saremo anche noi…
BEPPE: non mancheremo.
CECCO: alla prossima, allora…
BEPPE: certo, alla prossima!

Cecco&Beppe