Dopo la presentazione della squadra e dell’organigramma intero del Varese 2014/15, i biancorossi scendono in campo al “Franco Ossola” contro la Juventus Primavera e battono i bianconeri allenati da Fabio Grosso per 3-0. I gol, due nel primo tempo, l’ultimo proprio sul fischio finale, sono stati messi a segno da Rea, Scapinello e Lupoli.
E’ stato un buon Varese quello che si è visto e che gli oltre 1000 spettatori presenti hanno potuto ammirare. I biancorossi hanno pressato, hanno costruito molte azioni pericolose soprattutto nei primi 45′ e avrebbero potuto segnare altre reti, solo se avessero avuto più concretezza sotto porta. La difesa, seppure sollecitata soltanto a sprazzi dai giovani della Juventus, ha tenuto bene e ha mostrato sicurezza. La mano di Bettinelli, dunque, comincia a vedersi e le risposte sono state positive da tutti gli interpreti, dagli uomini di esperienza così come dai giovani. Unica nota stonata l’infortunio di Forte: per lui distorsione alla caviglia sinistra.
Gli undici scelti dall’allenatore biancorosso per il primo tempo sono Bastianoni in porta, la difesa a quattro è formata da Fiamozzi, Rea, Borghese e De Vito, al centrocampo Corti fa coppia con Barberis in mediana, mentre Zecchin e Scapinello sono le ali; Miracoli è in attacco con capitan Neto. Nella ripresa, come consuetudine, mister Bettinelli mescola le carte e conferma i soli Rea e Blasi, entrato attorno alla mezz’ora del primo tempo.

Alla prima vera occasione, il Varese sblocca subito il risultato. Al 4′ Miracoli conquista un angolo, Zecchin lo batte e con il mancino pesca al centro dell’area Rea che svetta e di testa trafigge Vitali per l’1-0 biancorosso. Al 9′ c’è la risposa della Juventus: Donis, il talentuoso numero 10, si libera bene e dal limite dell’area prova un sinistro su cui si allunga Bastianoni. Non c’è sosta e un minuto dopo Scapinello avrebbe l’opportunità di raddoppiare: il numero 17 recupera bene palla a centrocampo, il suo appoggio per Neto è preciso e il capitano lo cerca di nuovo con un filtrante che lo mette davanti al portiere; il giovane classe ’95 dribbla un difensore e cerca un destro su cui il numero 1 bianconero si oppone con il corpo. All’11’ è ancora Varese, questa volta con Miracoli che cerca un destro ad incrociare che però esce sul fondo.
Il Varese gioca bene e i presenti sugli spalti apprezzano. Al 19′ al Varese è annullato per fuorigioco il 2-0; sarebbe stato il primo gol da varesino di Borghese che, però, sulla punizione al bacio di Zecchin, finisce al di là dei difensori ospiti e rende vana la sua incornata. Buona è comunque la manovra del Varese, frequenti sono le sventagliate a cercare Zecchin a destra o Scapinello a sinistra (ma i due si scambiano di posizione) e, seguendo i dettami di mister Bettinelli, tutti i giocatori cercano di giocare la palla e di costruire azioni corali e possibilmente in velocità. Corti cerca gloria con un tiro da fuori area ed è imitato al 28′ da Pellini, il capitano bianconero, che impegna l’attento Bastianoni con una conclusione di collo pieno ad incrociare. Prima della mezz’ora (29′) è Zecchin a provare il gol con un sinistro sul primo palo su cui arriva la deviazione in corner dell’estremo difensore Vitali; sul conseguente angolo, Miracoli insacca di testa ma la rete è annullata per un fallo ravvisato dall’arbitro.
Il primo tempo si chiude sul 2-0 per il Varese che arriva al 40′ con Scapinello: da manuale l’azione di rimessa di Neto che porta palla e, proprio come Gilardino nel 2-0 contro la Germania nella semifinale dei Mondiali del 2006, serve la corrente Scapinello che firma il raddoppio con un potente sinistro sotto la traversa. Tra gli applausi del pubblico, Zecchin prima e Neto poi avrebbero l’opportunità di rendere il parziale ancora più rotondo ma sul più bello hanno una esitazione.

Nel secondo tempo, mister Bettinelli conferma soltanto Blasi e Rea e inserisce Perucchini in porta, Laverone, Simic e Tamas in difesa, Damonte, Falcone e Cristiano a centrocampo mentre in attacco si vedono Forte e Momentè. Quest’ultimo al 3′ si invola sulla sinistra, scarta il portiere, ma il suo mancino è salvato sulla linea da Parodi. La Juventus ci prova ora con maggiore convinzione rispetto ai primi 45′; il Varese però si difende in modo ordinato e riparte in contropiede sfruttando, in particolare, la velocità e i guizzi di Forte. Al 27′ Momentè, poco prima di essere sostituito, non arriva in tempo su un bel cross dalla destra di Laverone; sul prosieguo dell’azione, Cristiano non inquadra la porta di testa su invito ancora di Forte. Il numero 20 al 32′ è costretto ad uscire in barella, vittima di una distorsione alla caviglia sinistra, ed è sostituito da Truzzi; le sue condizioni saranno valutate meglio nelle prossime ore. Attorno alla mezz’ora inizia la girandola di cambi tra le fila della Juventus e mister Bettinelli getta nella mischia anche Dondoni al posto dell’applauditissimo Rea; la fatica si fa sentire e il match scivola verso la sua conclusione: Varese batte Juventus Primavera per 3-0.

 

Varese – Juventus Primavera 3-0 (2-0)
Varese primo tempo (4-4-2): Bastianoni, Fiamozzi, Rea, Borghese, De Vito, Zecchin, Corti, Barberis (dal 32′ Blasi), Scapinello, Neto, Miracoli. All.: Stefano Bettinelli
Varese secondo tempo (4-4-2): Perucchini, Laverone, Rea (dal 38′ st Dondoni), Simic, Tamas, Falcone, Damonte, Blasi (dal 17′ Tremolada), Cristiano, Momentè (dal 28′ Lupoli), Forte (dal 32′ Truzzi). All.: Bettinelli
Juventus Primavera (4-3-3): Vitali (dal 36′ st Nikolitsas), Mestre (dal 33′ st Di Giovanni), Granatiero (dal 17′ Kastanos), Pellini (dal 17′ st Pellizzari), Parodi (dal 33′ st Rizzo), Severin, Hromada, Roussos (dal 17′ st Muratore), Soumah (dal 35′ st Bresciani), Donis (dal 1′ st Clemenza), Udoh. A disposizione: Nikolitsas, Rizzo, Sakor, Pellizzari, Di Giovanni, Degrassi, Muratore, Bresciani, Clemenza, Kastanos, Rossin. All.: Fabio Grosso
Arbitri: Dalla Palma (Alemani, Salvalaggio)
Marcatori: pt: 4′ Rea (V), 40′ Scapinello (V); st: 45′ Lupoli (V)
Note – Ammoniti: Parodi (J). Angoli: 7-4. Recuperi: 0′-0′. Spettatori: circa 1183. Incasso: 8590 Euro

Laura Paganini