Il Varese tornerà in campo domani, forse. Il rischio rinvio è altissimo a causa del maltempo. La neve di ieri ha messo a dura prova il terreno del “Franco Ossola”, coperto dai teloni, e la pioggia, prevista anche per domani, peggiorerà senza dubbio la situazione. Varese-Novara, in programma domani alle 12.30, rischia dunque di slittare ancora.
Per i biancorossi è stata una settimana travagliata proprio a causa del maltempo che ha comportato continui cambiamenti del programma allenamento…
“Non abbiamo lavorato come volevamo – risponde il mister –. Abbiamo dovuto annullare la seduta pomeridiana e ottimizzare i tempi. L’allenamento di ieri è stato concentrato in 40 minuti anziché farlo in un’ora e mezzo. Nel complesso però ci siamo preparati bene, toccando soprattutto l’aspetto mentale. Inoltre abbiamo lavorato in funzione della squadra avversaria”.
Orario insolito quello delle 12.30, come si svolgerà la mattinata della squadra?
“Anche contro il Siena abbiamo giocato a ora di pranzo. Io mangerò yogurt e caffè, per i ragazzi invece ci sarà una colazione con tanti carboidrati. Siamo ancora fortunati a poter mangiare un piatto di pasta nel mondo di oggi. In sostanza, quello che si dovrebbe fare il pomeriggio lo si fa al mattino. Per l’atleta i carboidrati sono benzina”.
È alto il rischio di non giocare…
“Domani si valuteranno le condizioni del campo. Se si dovesse giocare sarà un terreno che non ti permette di fare certe situazioni, ma anche gli avversari avranno lo stesso problema. A noi piace giocare palla a terra. In caso di rinvio si è ipotizzato martedì, ma auguro più in là perché significherebbe cambiare di nuovo la disposizione del lavoro, quindi mi auguro recupero tra venti giorni”.
Le voci di mercato quanto incidono sulla preparazione?
“A mio parere condizionano tutti i calciatori tesserati perché passano più tempo al telefono con i procuratori che con le mogli. In qualsiasi momento uno può andare via, un po’ di concentrazione la si perde. Ho detto di dare il massimo. Sui miei giocatori non ho dubbi. Fino all’ultimo daranno il massimo”.
Capitolo Novara, sarà una squadra diversa rispetto a quella arrivata a Masnago il 26 dicembre…
“Ha acquistato un giocatore importante come Sansovini e ha una rosa importante per la categoria. Lo scorso anno è arrivata ai playoff e si è giocata la promozione dunque bisogna stare attenti sugli episodi. Tutto dipende da noi”.
Capitolo classifica, è molto corta e questo rende più pesanti i tre punti…
“Indipendentemente da questo, la prossima settimana inizia un altro campionato. Ogni partita è importante, qualsiasi gara diventa fondamentale. Vogliamo ripetere la prestazione fatta a Siena”.
Quanto pesa l’assenza di Corti?
“E’ un giocatore che sta facendo bene adattato in quel ruolo, ha sempre giocato a due. Qualcosa perdiamo perché in quel ruolo in questo momento è stato quasi perfetto. Ci sono giocatori che lo possono sostituire con compiti diversi. Ho due dubbi uno in attacco e uno a centrocampo. Ci sto riflettendo, la notte porta consiglio. Sarà una scelta a livello fisico, tecnico e tattico”.
Che formazione schiererà Gautieri? Indisponibili sono gli infortunati Franco e Bjelanovic insieme allo squalificato Corti. Il tecnico adotterà il solito 4-3-3 con Bressan, guarito dall’influenza, in porta; in difesa spazio a Laverone e Lazaar sugli esterni con Rea ed Ely in mezzo. I dubbi maggiori riguardano centrocampo e attacco. Damonte sarà schierato davanti alla difesa con Cristiano e Blasi ai lati. In attacco è Forte il favorito su Falcone e Neto Pereira per giocare accanto a Pavoletti e Zecchin.

Convocati
Portieri: Bressan, Bastiani.
Difensori: Lazaar, Ely, Fiamozzi, Rea, Laverone, Ricci, Franco.
Centrocampisti: Damonte, Blasi, Cristiano, Barberis, Pasa.
Attaccanti: Falcone, Pavoletti, Neto Pereira, Calil, Tremolada, Zecchin, Forte, Momenté.

Non convocati
Infortunati
: Bjelanovic (15).
Squalificato: Corti.
Non convocati: Spendlhofer, Lignani, Lupoli, MIlan.

Elisa Cascioli