“Sono estremamente arrabbiato -‘attacca’ Gianmarco Pozzecco in sala stampa-. Abbiamo giocato due buoni quarti pur con qualche pausa e poi nel terzo  abbiamo smesso di giocare. Devo lavorare molto sulla mentalità della nostra squadra. Si può perdere ma non così. Unica nota positiva è la reazione nel finale. Qualcuno dei miei giocatori sta rendendo meno di quanto ci aspettavamo ma le colpe sono anche mie. Non si possono perdere due partite casalinghe di fila. Abbiamo vissuto due momenti bellissimi, forse ci siamo montati la testa. Anche a Venezia potevamo vincere, con Reggio Emilia abbiamo giocato la prima metà di gara in modo indecente ma poi si poteva vincere. Purtroppo qualcuno deve restare in campo quaranta minuti è questo è un altro problema. Non abbiamo perso per colpa di un giocatore. Daniel non sta rendendo come mi aspettavo ma devo parlarne con lui e risolvere il problema. A tutta la squadra dirò che per giocare a pallacanestro devi difendere tutta la partita altrimenti puoi perdere con chiunque”.

Di umore opposto Maurizio Buscaglia.
“Il commento nasce dalla preparazione della partita in settimana quando in ogni intervista abbiamo ripetuto che con questa partita dovevamo avere un impatto giusto, concreto. In parte ci siamo riusciti. Abbiamo sbagliato poco ma non abbiamo mantenuto durante tutta la partita la stessa intensità smettendo di correre, senza nulla togliere ai meriti di Varese. Nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi ritrovando la forza per riprenderci fino ad impattare nel terzo quarto ritrovando il giusto equilibrio. Abbiamo corretto e migliorato le situazioni a rimbalzo e il tiro deficitario della prima parte. Questa volta nel finale non abbiamo sbagliato come altre volte. L’esperienza della partite scorse ci è servita. Al di là della forza dei singoli che ancora stiamo verificando gli italiani stanno indicando ai nostri stranieri come stare in campo e con quale determinazione”.

RB

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