20140430_114201(1)Allenamento pomeridiano sotto la pioggia di Masnago per il Varese che sta preparando la sfida di sabato contro il Cittadella (ore 15). Uno scontro diretto per la salvezza, è vero, ma secondo il tecnico Sottili non è una sfida decisiva, ecco perché: “Molti l’hanno definito il match definitivo o quello dell’ultima spiaggia, ma penso lo possa essere solo per il Cittadella in caso di nostra vittoria. Per noi può solo essere un filo conduttore per le successive gare”.

Il Varese comunque vuole concentrarsi come si deve e per questo partirà in ritiro con un giorno d’anticipo: domani anziché venerdì. “E’ stata esclusivamente una mia scelta – dice nuovo ds Ambrosetti -. Ho voluto prendere la squadra e stare insieme non per dare maggiore importanza alla partita, I ragazzi sono tutti maturi, non c’è bisogno di caricare la partita, ma ho bisogno di conoscere prima possibile tutti. Li conosco solo dal punto di vista professionale. Non è una punizione, io combatterò per farvi capire come è la mia mentalità”.

“Non si tratta di isolarci dal contesto – gli fa eco il mister -. Stando insieme si accelera il processo di crescita e di conoscenza. La squadra è consapevole dal momento e sa anche che basta pochissimo per raddrizzare la situazione”. Ancora indisponibili sono Neto e Cristiano e non ce la farà nemmeno Zecchin, mentre da valutare restano le condizioni di Oduamadi (caviglia). Rientrerà Blasi dopo la squalifica che farà coppia in mediana con Corti. Il tecnico dovrebbe abbandonare la difesa a tre. “Abbiamo allenato la possibilità del 4-2-3-1 o 4-4-1-1 che dir si voglia; ma abbiamo lavorato anche sulla difesa a tre perché nel calcio di oggi si devono preparare al meglio due partite”.

Sul Cittadella dice: “Una squadra che viene da una striscia positiva importante e che dunque ha più certezze, più morale, più convinzione dei propri mezzi. Dal punto di vista tattico non mi aspetto che vengano subito ad aggredirci e ad imporre il fattore campo. Per loro è importante vincere, ma è vitale non perdere. Dobbiamo avere la capacità di farci trovare pronti e ribattere colpo su colpo contro una squadra che ha una condizione atletica importante”.
Il tecnico torna sulle ultime tre sconfitte: tre partite dallo svolgimento diverso, ma dallo stesso risultato. “Le difficoltà maggiori sono state giocare da dietro. Non siamo stati fluidi ed efficaci a giocare palla a terra; oltre a questo non abbiamo capitalizzato le occasioni, ma c’è la certezza che la squadra non vuole mollare”.

Sarà Angelo Cervellera di Taranto l’arbitro designato a dirigere Cittadella-Varese. Sarà coadiuvato da Sergio Ranghetti di Chiari e Filippo Valeriani della sezione di Ravenna. Quarto uomo sarà Andrea Morreale della sezione di Roma 1.Il fischietto pugliese ha diretto 5 volte i biancorossi, per un bilancio di 3 vittorie e 2 pareggi. In questa stagione Cervellera ha arbitrato Reggina-Varese, terminata 3-4.

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Elisa Cascioli