Una sconfitta netta, una prestazione da dimenticare e una squadra da ritrovare. Al termine del 3-0 subito a Cittadella, Dionigi resta lucido e composto non lasciandosi prendere dallo sconforto dell’ultimo posto della classifica: “Tra inforuni e crampi non è stato facile. La partita è stata compromessa nel primo tempo, c’è stato un tiro fuori area e un rigore non so quanto generoso, ma nella ripresa abbiamo fatto meglio. Dobbiamo ripartire da quel secondo tempo sistemando tanti aspetti. Avevo detto che questa partita mi sarebbe servita per conoscre pregi e difetti della squadra e mi ha fatto capire dove c’è da lavorare. In un giorno non si cambiano le cose. Mi è piaciuto il secondo tempo, in cui abbiamo dato più sostanza a centrocampo. Facciamo fatica a reggere dal punto di vista della forza. Lavoreremo a testa bassa non facendo drammi. Ci vorranno 20 giorni per migliorare le cose e lo immaginavo. Sono molto sereno, tranquillo e deciso”.
A mancare è stata anche la cattiveria. “Trasmettere qualcosa in un giorno solo è difficile – aggiunge -. Anche questo è un aspetto sul quale bisogna lavorare. Nel secondo tempo c’è stata solo una reazione nervosa. Non voglio rimproverare niente a nessuno”.
“Nel primo tempo abbiamo faticato, ma nella ripresa una reazione c’è stata anche se oramai il risultato era compromesso – dicono in coro Barberis e Falcone -. Ci dispiace, dobbiamo solo lavorare a testa bassa. Le impressioni sul nuovo mister sono positive; abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita”.
Elisa Cascioli