Sopralluogo sulle colline di Valdobbiadene per Alberto Contador e Ivan Basso. I due ciclisti del team Tinkoff-Saxo hanno percorso due volte i 59,2 km della Cronometro Individuale intitolata a Nani Pinarello, 14^ tappa del Giro d’Italia, la più attesa e considerata da molti quella che deciderà la classifica finale. Prima i due ciclisti hanno fatto la ricognizione in auto. Telecamera alla mano, hanno ripreso chilometro dopo chilometro l’intero tracciato ammirandone gli spettacolari paesaggi e analizzando i tratti stradali, l’asfalto, l’ampiezza della careggiata. Il percorso è stato giudicato in buone condizioni, ben tenuto e quindi privo di particolari insidie.

Contador e Basso hanno poi inforcato le loro biciclette e hanno affrontato sui pedali il tracciato. La difficoltà più grande è trovare il giusto equilibrio tra la prima parte, tutta pianeggiante, e la seconda che affronta i saliscendi delle colline. Con più di un’ora di pedalata questa cronometro si farà sentire sulle gambe dei corridori: forma fisica e capacità di dosare bene le forze saranno decisive. Tecnicamente i due corridori hanno giudicato il tratto da Col San Martino a Valdobbiadene come il più duro da affrontare, una parte che potrebbe portare i veri stacchi tra i corridori e influenzare così la classifica finale.
Prima di lasciare Valdobbiadene i due atleti non hanno rinunciato ad un brindisi benaugurale in compagnia del Presidente del Comitato Tappa Isidoro Rebuli e del Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, autografando il Magnum di Prosecco Superiore che verrà messo all’asta dal Comitato per sostenere iniziative a scopo benefico (in foto).

Anche questo sopralluogo conferma la bellezza di questa tappa, che il 23 maggio attraverserà un territorio ricco di fascino e storia, e il suo ruolo determinante in classifica. Si preannuncia una bella sfida attesa e acclamata da migliaia di spettatori!

Sergio Gianoli