ZaroRispetto all’anno passato, si comincia con largo anticipo. Nessuna ironia, sia chiaro. Solo un semplice dato di cronaca. L’estate scorsa, infatti, la burrascosa presentazione di Antonelli e Oliveira si tenne il 31 luglio. E il ritiro nei bricchi di Tonezza del Cimone prese il via il 4 agosto. Insomma, visto che il raduno biancoblu è in agenda per domani mattina, una settimana esatta di vantaggio. Ci sarebbe da stare allegri. Se non fosse che, terminate le differenze (cui, tanto per gradire, va aggiunta anche la retrocessione tra i dilettanti), c’è ampio spazio per le analogie. Non tutte completamente rassicuranti. A partire dalla permanenza sul filo di lana di Vavassori (ma anche questo, ne siamo certi, sarà il suo ultimo anno…), passando per una trattativa di cessione sempre vicinissima (ma mai abbastanza) alla chiusura. E qui ci fermiamo onde evitare sinistri paralleli. Anzi, a proposito del gioco delle somiglianze, proponiamo quella (professionale) tra il nuovo DS Alessandro Merlin e l’ex DG Pippo Antonelli. Entrambi giovani e alle prime esperienze. Entrambi fortemente sponsorizzati dal patron. Ecco, sulla scorta di quanto occorso a SuperPippo, fossimo nella new entry in via Cà Bianca eviteremmo di lanciare pubblicamente degli appelli nei post partita. Non si sa mai.

Simone VernocchiTornando al raduno di domani, sabato avevamo azzardato una lista dei convocati in copia e incolla rispetto alla Berretti della stagione passata. Risultato? Solo qualche conferma. Ma il senso, ovviamente, non cambia. Infatti, a parte il ritorno di fiamma di Vernocchi (nella foto a sinistra), la permanenza di Zaro (nella foto sopra) e una manciata di giocatori in prova tra cui, non a caso, Ponsat e Pollero dalla Novese, gran parte della trentina di convocati è costituita da ragazzi svezzati nel settore giovanile tigrotto. Aspettando ulteriori innesti, il neo tecnico Paolo Tomasoni potrà quindi ripartire da una base in linea con le sue recenti esperienze in panchina. E dalla fiducia di Vavassori. Roba che dalle parti dello “Speroni” non è esattamente un dettaglio.

Giovanni Castiglioni
(nella foto in alto Balestrero)