Adesso che il Basket 7 Laghi Gazzada è a Rimini per giocarsi la prima Final Eight della sua ancora giovane storia cestistica. Adesso che, come sussurra in una famosa canzone Fabrizio De Andrè, è “ a Rimini tra i gelati e le bandiere”. Adesso che, sempre citando De Andrè: “Con gli secchi guarda verso il mare”, alla ricerca di orizzonti di gloria…

Adesso, Fabrizio Garbosi, sempre citando De Andrè, “sotto il vento e le vele non fa promesse”, se non una: “Siamo a Rimini – dice Garbosi -, contenti, sereni e orgogliosi di essere qui per disputare una “cosa” inattesa all’inizio della stagione e forse più grande di noi. Felici, comunque andrà a finire, di metter via un’importante esperienza tecnica e umana. Pronti a scrivere nero su bianco una sola promessa: vogliamo giocarcela a viso aperto contro tutti. Anche contro avversari che, alla vigilia, sulla carta, sembrano essere tremendamente più forti e attrezzati di noi. Però, siccome in campo, se non sono cambiate le regole si gioca sempre cinque contro cinque, siamo anche un po’ di vedere come andrà a finire”.

Vediamoli, allora, ‘sti cinque che, tra pochissime ore (salto a due ore 14.30, Arena Atene 2004) saranno dall’altra parte del campo…
“Affronteremo Scauri che, a dir poco, soprattutto nei primi cinque, è uno squadrone grazie alla presenza di almeno tre giocatori fuori categoria: il play argentino Dante Richotti, la guardia Filippo Bertoldo ed il centro Simone Bagnoli, visto per diversi anni in serie A. Scauri, se i risultati contano qualcosa, sta dominando il suo girone e, per descrivere le dimensioni, sta “tirando” una media di quindici-venti punti anche alle avversarie dirette per la zona-playoff”.

Non sarà che loro, bravi per carità, sono circondati da squadre di non eccelsa caratura?
“Questo è un quesito al quale, in tutta sincerità, non sono in grado di rispondere e, come si usa dire, lo scopriremo solo vivendo e giocando”.

Ecco, giocando, come imposterete la gara?
“Facendo al meglio le nostre cose, ovviamente, e cercando di adeguarci alla presenza incombente di Bagnoli il cui volume fisico (206, 115 chili ndr), al centro dell’area rischia di far sparire giocatori pur fisicati come i nostri Moraghi, Terzaghi e compagnia. Quindi, in attacco, grande attenzione ai giochi interni evitando di dare riferimenti a Scauri. La gara, tuttavia, si giocherà soprattutto in difesa ed è là dietro, mettendo pressione sulla coppia di esterni titolari che dovremo cercare e provare di “fare” e vincere la partita. Poi, ripeto, scederemo sul parquet senza alcuna pressione addosso, animati da grande serenità e da quel pizzico di fatalismo che in competizioni del genere aiuta: prontissimi a giocare a testa alta e, poi – conclude serafico Garbosi -, vada come vada”.

FINAL EIGHT  Serie C – IL PROGRAMMA DI OGGI:
14.30 – Basket Scauri-7 Laghi Gazzada – Arena Atene 2004
15.15 – Calligaris Csb Corno di Rosazzo-We’re Basket Ortona – Arena Parigi 1999
17.00 – Bigstore Alba-Allianz San Severo – Arena Atene 2004
19.30 – Raggisolaris Faenza-Sant’Orsola Sassari – Arena Atene 2004

Massimo Turconi