openjobmetis vareseCirca 1000 tifosi sono la cornice di pubblico che accompagna l’Openjobmetis nel suo primo scrimmage fra le mura amiche. Una serata per conoscere più da vicino i protagonisti della prossima stagione biancorossa, e le scelte di Moretti. Davanti, il Sam Basket Massagno, squadra svizzera che milita nella serie A elvetica. Alla fine, il punteggio è di 87 a 66 per i biancorossi, e lo sguardo (e le parole) di Moretti è tipico di chi è contento ma non fino in fondo. Una Varese convincente a metà, che ogni tanto ha suscitato qualche mugugno al palazzetto. Le guardie hanno fatto una buona impressione: discreto Cavaliero, e già in palla Wayns (una sicurezza da tre punti) e soprattutto Galloway, nettamente il biancorosso migliore per voglia ed intensità. Da rivedere i lunghi, che in difesa vanno a corrente alternata, e soprattutto Thompson, apparso ancora indietro. In attacco a tratti Davies è sublime, ma deve essere più continuo. Ma è anche normale, contando la relativa intesa che c’è ancora fra i ragazzi e gli impressionanti carichi di lavoro a cui Moretti sta sottoponendo i suoi. Campani e Shepherd non sono neppure scesi in campo, per colpa di un affaticamento durante le ultime sessioni di allenamento. L’impressione è che col tempo si vedrà un’Openjobmetis sempre migliore. Soprattutto in attacco, dove i biancorossi hanno fatto vedere cose davvero interessanti.

L’inizio varesino non è dei migliori – per usare un eufemismo -: nei primi cinque minuti i punti biancorossi sono solo cinque. Ma solo dopo 60 secondi il palazzetto esplode per la prima volta dell’anno: Davies tira giù una violentissima schiacciata. I primi punti openjobmetis varesesvizzeri sono di Grueninger, a due dal termine del primo quarto. Si intravedono i marchi di fabbrica di Moretti: corsa e transizione veloce. Cavaliero sugli scarichi è una sentenza, e dall’altra parte Varidel gioca quasi da solo. Ma quanto di buono si è visto sul primo quarto (19-9), si dissolve nel secondo (36-34), con una difficoltà clamorosa nell’andare a canestro e una grande difficoltà a difendere nelle situazioni che portano ai tiri da tre ospiti. Gearhart ne infila tre una dietro l’altra, con Varese che non riesce a reagire. Delude Thompson, apparso in una condizione fisica approssimativa, e ancora incapace di prendersi i tiri migliori. In generale è tutta l’Openjobmetis ad essere fuori condizione.

Nel terzo periodo (60-50) la musica cambia: molte rotazioni ed una difesa più convincente. Inoltre, Wayns e Galloway – i più in forma – prendono per mano la squadra segnando punti importanti e mettendo in ritmo i compagni. Da notare – al netto del mancato impiego di Varanauskas – un Cavaliero convincente da play sia come passatore che come realizzatore. Il quarto quarto si apre con una rubata+schiacciata di Galloway,c he fa il bis un minuto dopo con la medesima azione. Senza ombra di dubbio, il più convincente. L’ultimo periodo (87-66) è il migliore: difesa aggressiva e transizioni velocissime. Sembra davvero un’altra partita: dopo quattro minuti i biancorossi contano un parziale di 11-2. Evidentemente nell’ultimo quarto le gambe sono davvero più sciolte, perché sono i dieci minuti più belli di tutta la partita biancorossa. Un ottimo Day cerca di tenere a galla gli uomini in maglia rossa, ma finisce con un netto +21 per Varese. Alla fine, tanti applausi per la banda di Moretti.

OPENJOBMETIS VARESE-5 STELLE SAM BASKET MASSAGNO: 87-66
Openjobmetis Varese: Davies 18, Faye 10, Wayns 20, Varanauskas ne, De Vita, Molinaro 2, Cavaliero 12, Shepherd ne, Campani ne, Ferrero 5, Thompson 7, Galloway 13. All. Moretti.
5 Stelle SAM Basket Massagno: Martino, Appavou 3, Day 15, Grueninger 3, Kraljevic 4, Varidel 5, Gearhart 27, Bracelli 2, Krolo, Andjelkovic 7. All. Gubitosa.

Luca Mastrorilli