Bocche cucite. In casa del Varese non è il momento di parlare. Il presidente Pierpaolo Cassarà si pronuncerà dopo la sfida di Modena, il tecnico Stefano Bettinelli invece lo farà domani, al termine della rifinitura per presentare quella che potrebbe essere l’ultima chance. Sul fronte biancorosso la tensione è alta perché la prossima partita mette in palio tutto: stagione, salvezza, sopravvivenza, futuro. Domenica alle 15 il Varese affronta il Modena in trasferta con l’obiettivo di vincere a tutti i costi. I canarini sono reduci da due punti nelle ultime tre gare e dal primo ko della coppia Melotti-Pavan (sono indisponibili Cionek, Fedato e Nizzetto).

Per i biancorossi è notte fonda con cinque sconfitte di fila e due punti nelle ultime otto gare. L’ultima al Braglia terminò 4-1 per i padroni di casa. Out gli infortunati Neto Pereira e Lores Varela, il difensore Simic, convocato in Under 20, e Corti, squalificato per 2 giornate e sospeso dal club. In dubbio Rea per un problema al polpaccio. Luoni e Rossi sono le alternative. Rientrano Fiamozzi e Osuji dopo la squalifica. Il primo partirà titolare a destra della difesa, mentre l’ex di turno è in ballottaggio con Blasi. Sugli esterni confermati Zecchin e Culina che contro il Frosinone sono stati positivi. In avanti dovrebbe partire dal primo minuto nuovamente Miracoli.

La matematica permette ancora di sperare. Bettinelli, dopo un comprensibile svarione nel post-Frosinone che lo ha portato a pensare alle dimissioni, è rimasto alla guida della squadra che domani effettuerà l’ultima sgambata prima di partire per Modena. Tra i vari problemi, il tecnico è chiamato a risolvere quello più grave: la mancanza del gol. Ci ha provato nell’ultima sfida schierando un 4-1-4-1, ma i suoi uomini si sono presto ritrovati in dieci. In terra emiliana si spera vada diversamente. In campo servono 11 Spartaco… Landini.

e.c.