La società che non esiste più a livello sportivo, presto sparirà anche finanziariamente. L’A.S. Varese 1910 sembra proprio destinata a fallire anche se il tribunale di Varese non ha ancora preso la decisione definitiva. Ieri, davanti al giudice Nicola Cosentino, si è tenuta la prima udienza, quella prefallimentale alla quale di è arrivati dopo la presentazione dell’istanza di un professionista di Gallarate che ha prestato la propria assistenza al Varese senza ricevere compensi per una cifra che si aggira ai 50mila euro.
L’udienza si è svolta a porte chiuse e sostanzialmente c’è stato un nulla di fatto. Della società non si è presentato nessuno; il 97 per cento delle quote appartiene ad Alì Zeaiter, libanese che è stato presidente e amministratore delegato per nemmeno un mese acquistando il club nel giugno scorso da Nicola Laurenza che invece detiene ancora il 3 per cento delle quote.
Il giudice deve ancora decidere se dichiarare il fallimento oppure no. La magistratura è chiamata a tutelare i creditori, il debito è di circa 12 milioni di euro e il credito invece di circa un milione. La parola fine non è ancora stata pronunciata, ma sembra proprio vicinissima.
e.c.