Breve sketch poco prima della conferenza stampa del tecnico Bettinelli che riceve un suggerimento sulla formazione da schierare domani a La Spezia (fischio d’inizio ore 15, prima giornata di ritorno). Il tifoso Rinaldo consegna un fogliettino al mister con scritti gli undici da far scendere in campo: “Ne hai presi sette – scherza Bettinelli -. Qua siamo tutti allenatori – dice -, soprattutto a fine partita”.
Tornando serio il tecnico affronta il problema defezioni. Stamane la squadra ha svolto la rifinitura allo stadio sotto una leggera pioggia e risultano out l’attaccante Lupoli (problema al flessore), il terzino Tamas (via con l’Under 20 ungherese) e gli esterni Jakimovski (neoacquisto in attesta del transfer), Scapinello (si è accasato alla Lucchese) e Cristiano (infortunato). E’ infortunato anche il giovane difensore Dondoni e qualche acciacco lo ha riscontrato pure Borghese che resterà in panchina. Simic e Luoni si giocano il posto da titolare accanto a Rea, ma Luoni è in ballottaggio anche con De Vito per il ruolo di terzino sinistro. “Ci sono dei ballottaggi in positivo – precisa Bettinelli -. Non perché non mi fido, ma anzi perché se lo meritano e mi dispiace lasciar fuori chi non giocherà. Per me sempre drammatico lasciare fuori qualcuno”.
Nessun dubbio sugli altri ruoli della retroguardia: a destra giocherà Fiamozzi, in porta esordirà in campionato Perucchini. Bettinelli spiega così questa scelta: “Non è una bocciatura per Bastianoni. Elia quando è stato messo in discussione è stato riconfermato. Mi sembra giusto dare spazio anche a Perucchini; è inutile dire che sono tutti titolari se poi giocano sempre gli stessi. Ho due portieri di qualità e mi danno le stesse garanzie. Sono contento di dare spazio a tutti e due”.
Nel cuore del centrocampo ci saranno Corti e Capezzi. Anche Zecchin è sicuro del posto mentre per l’altra maglia sono in corsa Falcone e Rivas col primo favorito. Sicuramente ci saranno novità in attacco e non sono escluse sorprese, Neto infatti è stato convocato nonostante la distorsione al ginocchio rimediata martedì in allenamento e potrebbe anche essere rischiato. Se dovesse restare in panchina ci sarà Forte al suo posto accanto a Miracoli. Sul capitano Bettinelli precisa: “Se gioca lo fa dall’inizio. O lo rischi o non lo rischi proprio. Mancano ancora 24 ore e domani vedremo come si sente il ragazzo. Sono da valutare anche i rischi. Forte? Se è al cento per cento lo sapremo solo se giocherà. Sono soddisfatto di come lavora, sta tornando il ragazzo che ho conosciuto lo scorso anno”.
Sui numerosi acciacchi dice: “Quando si ricomincia dopo pausa è più facile avere infortuni. Alla ripresa si lavora in modo un po’ più pesante ed è possibile avere infortuni in più rispetto alla settimana tipo. Ma non mi fascio la testa, undici uomini che scenderanno in campo li ho. Non ci sono né problemi, né alibi”.
Che gruppo ha ritrovato? “Ho ritrovato un gruppo con voglia di ricominciare. I ragazzi si sono allenati con intensità e voglia. C’è un giusto mix di allegria e concentrazione nello spogliatoio. C’è un momento per tutto e i ragazzi non si risparmiano mai. Io sono fatto così e ciò che mi circonda deve essere a mia immagine e somiglianza. Credo in una cosa sola che è il lavoro, quindi cerco di circondarmi di persone che hanno il culto del lavoro. Se non ce l’hanno cerco di portarglielo, se non la recepiscono non possono far parte del mio gruppo. Ma attenzione, io non sono un allenatore che comanda, ma che dirige. La forza di questa squadra è il gruppo. Il singolo si deve esaltare nel gruppo. Questi sono i miei ragazzi, non i miei giocatori”.
In che modo e quanto influenza il calciomercato in corso? “Influisce in modo negativo specialmente se si parla tanto e a sproposito. Nella testa dei giocatori influisce sempre. Noi ci chiudiamo nella nostra campana di vetro e andiamo avanti per la nostra strada. Sul mercato non possiamo operare in modo libero come fa chi ha budget a disposizione. Si rinforzerà chi ha potere economico. Mi aspetto un girone di ritorno a favore di chi può mettere una pezza dove ha sbagliato a inizio stagione. E’ sempre stato così. Si pensi a quella Sampdoria che ha girato in zona playout e poi ci ha battuto in finale playoff”.
Infine un commento sullo Spezia: “Affrontiamo una squadra che vuole la Serie A ed è attrezzata per poterci andare. Ci giocheremo la partita a viso aperto. Non facciamo calcoli. Ci siamo preparati bene. Non neghiamo che sarà difficile, ma non sarà facile neanche per loro. Il verdetto lo darà in campo”.
20 CONVOCATI
PORTIERI: Bastianoni, Perucchini, La Gorga.
DIFENSORI: Borghese, De Vito, Fiamozzi, Luoni, Rea, Rojas, Simic.
CENTROCAMPISTI: Barberis, Blasi, Capezzi, Corti, Zecchin, Falcone, Rivas.
ATTACCANTI: Forte, Miracoli, Neto, Petkovic.
NON CONVOCATI
Indisponibili: Tamas, Lupoli, Dondoni, Jakimovski, Cristiano.
Elisa Cascioli