RugbyVarese_Amatori Rugby Novara_by elisa carcanoVarese avrà presto la Cittadella del rugby. Il sogno della società presieduta da Stefano Malerba si tramuterà in realtà. Stamattina nella sala matrimoni di Palazzo Estense, sede del Comune di Varese, il presidente del club biancorosso e il sindaco Attilio Fontana hanno firmato un protocollo di intesa, al quale seguirà la firma della convenzione fissata per il prossimo 28 febbraio, che riguarda la riqualificazione delle aree di gioco di via Salvore dove sorge l’Aldo Levi. La concessione data dal Comune al Rugby Varese avrà durata ventennale.  “Nel 2016 festeggeremo 40 anni di attività e nelle ultime stagioni siamo raddoppiati numericamente. Dai 190 ragazzini del 2009 siamo arrivati ai 400 attuali – dice Malerba -. Copriamo tutte le categorie e i nostri giocatori sono tutti di Varese”.

Le opere riguarderanno la sistemazione degli spogliatoi, l’ampliamento dell’area di parcheggio, la copertura della tribuna, la costruzione di una club hous che sarà la sede societaria e anche la dotazione di una palestra. Le cifre? In totale si tratta di un investimento di 600mila euro di cui 150mila forniti dal Comune. “Noi faremo opera di economia basandoci sulle nostre forze lavoro – aggiunge il presidente -. Ci sosteniamo per l’80 per cento con l’autofinanziamento: in tanti anni di storia il nostro conto corrente non è mai andato in rosso una volta. Abbiamo lavorato sodo e siamo molto contenti dei risultati ottenuti”.
E le tempistiche? “Credo che la sistemazione della palestra e della club house possa essere terminata nei primi mesi del 2016, mentre in autunno si procederà con i campi. Per ultima la copertura della tribuna” risponde Malerba.

firma protocollo“Con questa convenzione si dà una casa definitiva e completa al rugby, ai tanti giovani che guardano a questo sport come riferimento. Grazie al presidente e gli uffici tecnici: è stata trovata una giusta soluzione alle esigenze”, le parole del sindaco che ha indicato l’associazione come un esempio: “Il rugby conta sull’autofinanziamento, con feste, iniziative e gadget: questa è la strada cui dovrebbero guardare anche gli altri sport”.
Il vicesindaco Morello ha proprio sottolineato lo sviluppo “del rugby a Varese: il trend è in crescita. Il Comune appoggia il progetto presentato ed espresso dalla stessa società, e guarda ad altri step strategici per lo sport, come il campo di atletica a Calcinate degli Origoni e gli sport d’acqua alla Schiranna”.
“Il rugby svolge anche un’importante funzione sociale – ha aggiunto l’assessore allo sport Maria Ida Piazza -: il protocollo di oggi è un fatto concreto, la soluzione migliore per tutti”.

Elisa Cascioli