Cassano si afferma in modo deciso e netto su Pressano nella penultima partita della regular season, 29-26,  la corsa ai play off è ancora aperta. Vittoria cassanese che vale i tre punti, confermando il quarto posto a quota 25 punti.

Tutti soddisfatti del risultato nonostante le assenze e gli acciacchi: assente infatti ancora Di Vincenzo per un probabile stiramento al polpaccio, Montesano, grazie alle cure degli ultimi giorni, è riuscito ad alleviare un iper tono muscolare agli addominali bassi e Zorz, dopo il riposo forzato è riuscito ad essere in campo con la caviglia fasciata dopo una distorsione. Insomma, nonostante i problemi, tutto è filato liscio.
A sostenere gli amaranto il solito pubblico cassanese che non smette di seguire e incitare i ragazzi in ogni momento del match come a voler dire “a casa nostra, comandiamo noi”. Certo, se lo spirito in campo è quello visto ieri sera, i play off sarebbero la giusta ricompensa e il termine che meglio rappresenta questo team è “fame“. Una fame instancabile di vincere. Una fame ingorda di giocare.
Ieri i tifosi del PalaTacca hanno vissuto con passione lo spettacolo e oltre al divertimento è rimasta la solita magia della soddisfazione che, una parata, un goal inaspettato, un contropiede preciso, possono regalare agli amanti di questo sport.

La cronaca della sfida iniziata alle ore 20.30 tra Cassano e Pressano. Si apre con una rete di Venturi e dopo 5 minuti dal fischio di inizio, i cassanesi iniziano a prendere il largo con un 5-2, ancora di più al 12′ sul 7-2. Tutto merito di un attacco efficace, rapido e mirato della squadra e di un maestoso Ilic che, nel primo tempo e non solo, è decisamente il “mostro” della porta, respinge praticamente tutti i palloni per più di 9 minuti: un rigore, tre tiri dai 9 e dai 6 metri e un’uscita sull’ala che tenta il pallonetto ma lui come un gigante si allunga e fa sua la palla. I padroni di casa in difficoltà, giocano due volte consecutive in inferiorità numerica dal 19′, ma niente li ferma, tant’è che al 24′ La Mendola infila l’11-5. Dopo una timida reazione del Pressano, il primo tempo si chiude sul 13-9.

Il secondo tempo si apre tra gli applausi del pubblico per l’intesa Montesano-Brakocevic che realizzano il famoso “tiro al volo”. Come si diceva sopra, lo spettacolo è garantito, 14-9. Ma nella pallamano, nulla è scontato: gli amaranto hanno un momento di confusione e di altalenanza nella prestazione, tant’è che prima si fanno avvicinare con un parziale di 3-0, sul 14-12, poi, in doppia superiorità numerica, riescono a portarsi sul 16-12 al 38′ e infine il Pressano sfiora il pareggio sul 16-15 al 42′. Time out per coach Havlicek. Si riparte con il turbo in fase offensiva, in sei minuti i lombardi si rifanno e al 50′ il tiro a sorpresa di Gregori su fallo dai 9 metri, spiazza la difesa trentina e Sampaolo tra i pali, 22-17. Senza sosta, a battaglia aperta, si gioca sul campo del PalaTacca e a 57′ il 27-21, uno stacco di 6 reti, consacra i vincitori, tant’è che i padroni di casa si rilassano e Pressano chiude sul -3, 29-26 il risultato finale.

Prestazione di squadra eccellente, Brakocevic totalizza ben 9 reti, seguito poi da un Bellotti in formissima e una difesa forte e compatta di tutta la squadra. Ilic tra i pali non merita parole, ma solo la convocazione in nazionale che non arriva.

Cassano Magnago – Pressano 29-26 (p.t. 13-9)
Cassano Magnago: Ilic, Scisci, Brakocevic 9, Bellotti 5, Rokvic 2, Moretti 1, Coazzin, Zorz, La Mendola 2, Venturi 2, Montesano 4, Martina, Marzocchini 1, Gregori 3. All: Robert Havlicek
Pressano: Bettini, Sampaolo, Soltacchi, Franceschini, Polito 2, Bolognani S. 9, Chistè W. 3, Moser, D’Antino P, Di Maggio 7, Da Silva 3, Alessandrini 2. All: Branko Dumnic
Arbitri: Corioni – Muratori

Federica Scutellà