L’impresa del team cassanese femminile è sulla bocca di tutti: la Finale Scudetto guadagnata dopo aver battuto nella “bella” Teramo in trasferta è oramai storia. Sabato 16 maggio le cassanesi inizieranno “l’avventura Finale Scudetto”, con la trasferta in Puglia per affrontare Conversano al Pala San Giacomo; seguirà poi il ritorno a Cassano Magnago e poi eventuale bella.
Ilaria Dalla Costa, classe 1995, rientrata a Cassano quest’anno, dopo l’esperienza di 2 anni con la squadra federale, Futura, è uno dei punti di riferimento per la squadra a soli 20 anni per la sua concretezza in fase offensiva. Proprio con il giovane terzino facciamo il punto della situazione.
La vittoria di domenica è stata una vittoria di testa, il fattore campo è archiviato?
“La vittoria proviene da un settimana in cui abbiamo lavorato molto bene fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Il nostro punto forte è stata la difesa unita a un gioco veloce per tutta la partita. Devo dire che all’inizio del match eravamo un po’ emozionate, un po’ in ansia e infatti il risultato metteva in evidenza questo stato con un 5-2, ma poi il parziale di 3-0 ha rimesso in sesto la situazione e ci ha dato la grinta di spingere fino a fine partita sempre in vantaggio. Il fattore campo durante l’anno è contato, ora la voglia di fare il risultato ha prevalso su tutto. In gara 2, in casa a Cassano, forse eravamo un po’ sotto pressione perchè davanti al nostro pubblico e bisogna considerare che siamo molto giovani, per tutte noi è la prima semifinale scudetto”.
Rispetto agli obiettivi, vi aspettavate questo risultato?
“Io personalmente ho sempre pensato che, per come è il gruppo, si poteva arrivare in alto. Il primo obiettivo era la salvezza, poi abbiamo acquisito consapevolezza quando abbiamo battuto Salerno nei play off e siamo sempre state più convinte di potercela fare”.
Il fatto di avere in panchina l’allenatore che vi guida tutta la settimana, Robert Havlicek, in queste ultime partite vi aiuta?
“La nostra forza è sempre stata il gruppo, per tutto l’anno ci siamo unite molto e ci siamo rinforzate non avendo l’allenatore in panchina che ci seguiva durante la settimana, ora avendo Robert ci dà ancora più sicurezza perchè lui ci vive quotidianamente ad ogni allenamento e quindi averlo con noi è stato molto importante”.
Sabato inizia l’avventura “finale Scudetto” cosa vi aspettate?
“Beh il fatto che siamo in trasferta è irrilevante e dato che siamo arrivate fin qua perchè non provare a vincere? Veniamo da un grande risultato, non abbiamo pressioni e non abbiamo nulla da perdere. Io voglio vincere. Conversano sicuramente scende in campo con molta più pressione, si aspettano la vittoria da loro che hanno già vinto la Coppa Italia e hanno dominato in campionato, quindi loro hanno sicuramente più ansie. Noi scendiamo in campo con la mentalità giusta e mai da perdente altrimenti è finita”.
Il tuo rientro a Cassano, insieme al pivot Del Balzo e al nuovo innesto Oliveri, sicuramente ha dato una mano a rinforzare la squadra, visti anche i tabellini?
“Diciamo che Parini e Oliveri sono le due giocatrici con maggiore esperienza e ci danno sempre supporto nelle partite ma anche in allenamento, da loro c’è solo da imparare e noi siamo sempre pronte ad ascoltarle. Io e Bianca Del Balzo proveniamo da un’esperienza biennale con la squadra della federazione che ci ha aiutato a fare esperienza e a crescere soprattutto grazie a tutte le competizioni anche internazionali che abbiamo affrontato”.
Federica Scutellà