Tutto si decide in una manciata di secondi, precisamente 8 dal termine del match: Cassano HC – Brixen, 21-21. Gli amaranto hanno in mano la palla per il loro ultimo giro, è Montesano a prendere in mano la situazione: tenta  l’uno contro uno e sul tiro dai 6 metri subisce fallo e nell’immediato suona la sirena di fine partita. Rigore. Per il pubblico è una gioia e l’eccitazione è forte: “Ca-ssa-no, Ca-ssa-no” si alza il grido per i ragazzi. Mister Kolec ordina Moretti. In lui sono riposte tutte le speranze e i tre punti per chiudere la partita, altrimenti sul pareggio si andrebbe ai rigori e vista l’esperienza della scorsa settimana non sarebbe proprio la soluzione migliore. Moretti va a prendere la palla a testa china e a passo deciso si avvicina sulla riga dei 7 metri. Intanto nel pubblico si vede di tutto: chi si alza in piedi, chi si copre gli occhi ma lascia quella fessurina tra un dito e l’altro per sbirciare, chi decide che “no, non ce la faccio a vedere” e si nasconde, chi ammutolito rimane incollato al suo seggiolino e fissa il campo, chi invece divertito scherza e ride della situazione. Moretti è pronto. Inizia: prima finta, seconda finta, fischio degli arbitri, terza finta e tiro! Bom! Piazza la sua palla nell’angolo alto incrociato.
Il boato dal pubblico in festa si alza e Moretti e compagni sono tutti in campo a festeggiare la prima vittoria di stagione al PalaTacca, di fronte al pubblico di casa, come aveva auspicato La Mendola nel pre partita. “Alla fine abbiamo risolto con questo rigore allo scadere del tempo – commenta Moretti – potevamo fare di più, abbiamo sbagliato soprattutto in attacco però è arrivata questa vittoria che ci da la carica di andare in trasferta a Merano la prossima settimana e proseguire questo nuovo campionato più determinati di come siamo andati stasera”.

Una vittoria meritata quella del Cassano se guardiamo il match nel suo insieme: un buon primo tempo ha permesso ai padroni di casa di avere la meglio sui brissinesi e chiudere in vantaggio di 3 reti; 12-9. L’avvio di secondo tempo è stato invece disastroso: i bianco amaranto hanno subito infatti un parziale di 4-0, 12-13 a 36′ e mister Kolec ferma la corsa alto atesina con il time out. E’ Giannoccaro a mettere a segno la prima rete solo al 37′, 13-13. La squadra di casa ritorna in sesto e passa subito in vantaggio con Moretti e poi ancora con  Venturi, +1; è poi la parata su rigore di Corazzin a dare una carica di energia alla squadra permettendo di passare sul +2 al 42′ ancora con Moretti, quest’ultimo agguerrito e determinatissimo. Il gioco va avanti così tra un pareggio e un vantaggio del Cassano. Rokvic dal centro coordina il gioco e lo fa molto bene: la sua visione di gioco ampia permette di valutare in tempi brevissimi il da farsi e organizzare nell’immediato il gioco come nel caso al 50′, sotto passivo e in superiorità numerica, fa allargare la squadra e in due passaggi Venturi va al tiro, +3 per i bianco amaranto.
Poi qualche difficoltà: la strategia di coach Niederwieser cambia e Moretti e Rokvic sono curati a uomo; in più Cassano commette una miriade di errori sui tiri dai 6 metri, una serie di 5 errori; ma Brixen non ne approffita. Venturi in attacco e Corazzin tra i pali mettono le toppe e a 58′ il risultato è sul 21-19. Cassano in doppia superiorità numerica spreca un giro palla prezioso e l’occasione è ghiotta per gli avversari. Sul 21-21 la palla è in mano al Cassano e il resto lo sapete già.

Cassano Magnago – Forst Brixen 22-21 (p.t. 12-9)
Cassano Magnago: Ilic, Scisci, Guazzi 2, Rokvic 1, Moretti 5, Decio, Corazzin, Zorz, Monciardini, La Mendola, Venturi 6, Montesano 5, Fantinato, Giannoccaro 3. All: Davide Kolec
Forst Brixen: Pfattner Wierer, Kovacs 2, Ranalter, Mairegger, Sader 3, Slanzi 1, Wieland, Lazarevic 5, Penn, Sonnerer 5, Hellweger, Dorfmann 3, Pagano 2. All: Michael Niederwieser
Arbitri: Corioni – Muratori

PRESSANO – MERAN 27 – 19
METALLSIDER MEZZOCORONA – BOZEN 26 – 29
MALO – PRINCIPE TRIESTE 25 – 28
CASSANO MAGNAGO – FORST BRIXEN 22 – 21

Classifica
Bozen 6 pti, Principe Trieste 5, Cassano Magnago 4, Pressano 3, Forst Brixen 3, Meran 3, Eppan 0, Metallsider Mezzocorona 0, Malo 0

                                                                                                Federica Scutellà