Torna finalmente a vincere Crenna sabato contro Derthona, certo non una grande soddisfazioni viste le difficoltà in cui versa la squadra piemontese ultima in classifica, ma sicuramente uno stimolo a raggiungere l’obiettivo principale, i play off, e a chiudere la regular season meglio, dopo un inizio al top. Il tabellone al termine del match segna 34-28, superiorità netta di Andreasic e ragazzi. La vittoria dei gallaratesi riporta la squadra al quarto posto con 20 punti, uno solo di stacco dalla terza Ventimiglia. “Nelle ultime partite abbiamo avuto sicuramente qualche difficoltà dovuta a tanti infortuni – conferma il Capitano Paolo Bulgheroni – non avendo molte alternative abbiamo cercato soluzioni in noi stessi stando maggiormente uniti, aiutandoci uno con l’altro e lottando fino alla fine e soprattutto responsabilizzando i ragazzi più giovani. La fiducia riposta in questi ragazzi è stata ripagata con la vittoria di sabato – poi prosegue – noi puntiamo a raggiungere i play off, che è la cosa più importante, abbiamo dimostrato soprattutto nella prima parte di campionato di meritarli. Poi se con una vittoria il prossimo weekend dovessimo raggiungere il terzo posto, ben venga, sarebbe un’ulteriore gratifica per l’impegno messo in questo periodo difficile”. Il prossimo weekend si disputerà l’ultima partita di campionato che definirà gli accessi ai play off.
Vince per un soffio Cassano che batte il Ferrarin per 28-26 sul campo del Palazzetto Tacca. Mister Kolec definisce questa partita “un esperimento”. “Ho voluta fare due formazioni di gioco, la prima, che ha giocato il primo tempo, composta dai più esperti e grandi, la seconda, che è scesa in campo nel secondo tempo, dai più giovani. Sono rimasto molto deluso dai ragazzi del primo tempo perchè non hanno dimostrato voglia di giocare, fame di vincere; mentre il secondo gruppo è stato eccellente, sia in attacco che in difesa, con uno spirito vincente che è quello che io voglio per la mia squadra. Per questo il primo tempo è stato molto negativo, mentre nel secondo ci siamo ripresi e sul finale abbiamo portato a casa il risultato con la rete di Moretti e non solo. Sottolineo, ai miei ragazzi, che l’ultima palla che poteva valere il pareggio, l’ha giocata Ferrarin e se, il Guazzi e Decio di turno, non si fossero buttati a fermare l’azione, non so di cosa staremmo a parlare; diversamente da quello successo contro Leno. Ciò significa che ogni palla vale la partita”.
Federica Scutellà