Ancora un weekend di gare per l’Accademia Scherma Gallarate, impegnata su due fronti.
Venerdì ad Ariccia si è svolta la seconda prova dei campionati italiani giovani alla quale hanno partecipato Rebecca Zibetti e Valentina Costa. Giornata in chiaroscuro per loro, che non riescono a superare il primo turno: se Valentina risente della discontinuità nell’allenamento dell’ultimo periodo, Rebecca è fermata da una eccessiva tensione che le impedisce di esprimere il suo talento e di mostrare i frutti del duro lavoro.

Ieri a Dalmine, invece, è stato il turno del Trofeo di Primavera riservato alle categorie del Gran Premio Giovanissimi e delle Prime Lame. A scendere in pedana vari giovanissimi atleti che hanno difeso i colori della società gallaratese. Mattia Battistella è fermato al secondo turno, ma sicuramente in futuro il suo grande impegno sarà premiato. Giorgia Bucci, al suo esordio agonistico, supera il primo turno collezionando una bella vittoria ma poi cede al secondo con tanta emozione. Anna Ravetti centra la prima finale ad otto alla sua terza gara e torna a casa con una splendida coppa.
Nella categoria maschietti, Matteo Ricci, anche lui al debutto, dimostra già di sapere quale sia la strada giusta e si ferma al secondo turno. Tommaso Iovino, dopo un ottimo primo turno, vince il secondo con un sonoro 10-0 e anche il terzo turno senza particolari problemi, mentre nel’assalto che vale il podio è capace di rimontare dal 5-8 e poi si arrende all’avversario. Tommaso, dunque, continua a dimostrare di crescere tecnicamente e mentalmente.
Nella categoria Prime Lame, Matteo Morosini, l’atleta più piccolo della competizione, ottiene il suo primo successo al primo turno, non supera il secondo ma rompe il ghiaccio in gare ufficiali. Bravo anche Lorenzo Bonardi che è battuto soltanto al terzo turno. Samuele Tomasin è tradito dall’emozione al secondo turno, mentre Pietro Salis parte bene dimostrando tutta la sua tecnica e poi non conquista la finale ad otto per un soffio sprecando un po’. Filippo Galli non ha problemi nei primi turni e poi incontra in semifinale il compagno Filippo Bonfanti da cui rimedia una sconfitta per 3-2 allo scadere del tempo. E’ proprio Bonfanti ad arrivare in finale e poi a vincerla dimostrando carattere e una buona scherma, propria di un atleta molto più grande. Un altro oro entra a far parte della sua già ricca bacheca. C’è un po’ di rammarico perchè Galli e Bonfanti, i due più forti della categoria, si sono incontrati troppo presto e non abbiano potuto dar vita ad una bellissima finale.

L.P.