eugenio alafaciIl Giro d’Italia 2015 si avvicina, partirà sabato prossimo da Sanremo, e al via ci sarà anche il carnaghese Eugenio Alafaci. Corridore esordiente alla sua seconda partecipazione. “Il mio esordio c’è stato un anno fa – dice – ed è stata dura. Anche quest’anno non sarà facile. 21 tabbe sono impegnative, spero di fare un bel Giro che per me è speciale visto che passa anche a Varese”. Alafaci correrà con la maglia della Trek, la Serie A del ciclismo, e farà da traino al velocista Giacomo Nizzolo. Non si esclude però che possa esserci anche qualche fuga da lontano per lui. “Ci proverò – commenta il classe 1990 -. Farò il meglio possibile per la squadra e anche per me stesso”.

Reduce dal Giro di Romandia, il ciclista di Carnago lunedì sera ha ricevuto il nostro Premio Speciale Varese Sport per la sua attività da professionista. “Un bell’augurio – ha commentato Alafaci durante la serata -. Ringrazio Varesesport per questo bellissimo riconoscimento. Sono sicuro che mi darà forza per affrontare il Giro al meglio”. Sulla stagione del suo team spiega: “Devo dire che finora sono molto contento e la squadra è soddisfatta del lavoro che ho fatto. Il mio è stato un anno di lavoro fondamentale in funzione al supporto che dovrò dare ai miei capitani.  Cercherò di essere all’altezza del mio velocista e di lanciarlo in volata meglio possibile. Ci auguriamo di portare a casa sosddisfatzioni. La nostra squadra si presenta al Giro senza un vero scalatore, quindi è più improntata sulle volate e sulle tappe mosse dove possiamo fare davvero bene”.

La tappa più speciale per Alafaci sarà la 18^, quella che toccherà la provincia di Varese per circa 40 km (da Melide a Verbania per un totale di 170 km). Appuntamento dove? “Direi in piazza Montegrappa dove aspetterò i miei tifosi del fan club e i miei amici. Più gente ci sarà e più sarà bello”.

e.c.