Primo tempo pigri. Secondo tigri. Ma nel saldo a rimetterci è comunque la Pro Patria che si gioca una fettona di salvezza perdendo di misura con l’AlbinoLeffe nel tranquillo weekend di paura dell'”Atleti Azzurri d’Italia”. Gara carogna che i padroni di casa ipotecano con il rigore di Momentè prima di soffrire l’indicibile nella ripresa dominata senza fortuna dai trasformati biancoblu. Insomma, Bergamo alta per i padroni di casa e bassissima per i tigrotti. Tosi capisce (forse) che tira una brutta aria e si gioca tutta l’argenteria di famiglia rispolverando Lamorte dietro e Cannataro a braccetto di Calzi. Serafini di fronte a quello che poteva essere il suo presente. Quanto al futuro tutto fa pensare che lo ritroveremo altrove. Ora a voltarsi non si vede più nessuno perchè anche il Pordenone s’è agganciato. Mala tempora currunt.
93′ Momentè sfiora la doppietta fermato da Melillo. Finisce 1-0 con una Pro Patria che avrebbe strameritato il pari per un convincente secondo tempo. Squadra richiamata sotto la curva. Tosi raggiunge direttamente gli spogliatoi. Con un punto in sei partite il suo destino sembra segnato.
91′ espulso Calzi per doppia ammonizione, la seconda per proteste. Arati lo deve anche allontanare da Baroni.
90′ saranno tre i minuti di recupero. Candido su punizione bacia l’esterno della rete.
89′ Anghileri salva sulla linea un colpo di testa di Zaro che non ha più il numero sulla maglia.
82′ clamorosa occasione per Baclet: a porta spalancata su assist di Serafini mette fuori di punta. Incredibile!
80′ la Pro fa collezione di corner senza fortuna. Entra Terrani per Cannoni: rischiatutto Tosi.
70′ Mangone inserisce Bradaschia per Vorobjovs: insospettabile contestazione del pubblico di casa.
68′ Vorobjovs da buona posizione spara alto.
66′ combinazione Zaro/Lamorte con palla ancora alta.
64′ numero di D’Errico che mette in area da sinistra: Zaro spedisce fuori da buona posizione. Ora la Pro meriterebbe il pari. Padroni di casa scomparsi dal campo.
60′ ripetuti buh per Baclet da parte della curva locale.
53′ Pro trasformata nella ripresa: D’Errico col destro trova solo il corner.
50′ altra prodezza di Offredi che si allunga per mettere in angolo una deviazione aerea di Serafini.
47′ grande stop in area di Serafini bloccato al momento del tiro. Sul corner seguente Offredi si supera per levare dalla porta il colpo di testa di Zaro. Segni di vita biancoblu.
Si riparte senza cambi attendendo la reazione tigrotta.
47′ si chiude dopo 2′ di recupero. AlbinoLeffe avanti di fronte ad una Pro insipida e senza nerbo.
45′ nuovo calcio di punizione per Momentè che questa volta non trova il bersaglio.
39′ buon momento della Pro: cross di Candido per Serafini il cui colpo di testa viene respinto con affanno da Offredi.
36′ Momentè approfitta di un errore di Zaro, supera anche Melillo ma da posizione defilata spedisce a lato.
34′ problema muscolare per Cannataro, entra Arati.
31′ sbandata della difesa biancoblu non sfruttata da Bentley: Pro già nelle pezze.
29′ zingarata di Vorobjovs che incrocia col destro sfiorando la traversa. Pro piatta e senza spunti.
24′ lo stesso Momentè trasforma il penalty nonostante l’intuizione di Melillo: 1-0!
22′ calcio di punizione dai 20 metri di Momentè, Zaro in barriera allarga il braccio: rigore e ammonizione.
15′ prevale la paura in una gara per il momento bloccata.
5′ fasi di studio con la Pro Patria (in completo rosso) che gioca contro sole. Curiosamente il capitano non è Serafini ma Calzi.
Giornata primaverile a Bergamo bassa dove la sfida salvezza è materiale per mezzo migliaio di intimi. La Pro deve rinunciare a Guglielmotti (pestone durante la rifinitura): per lui in campo Cannoni. Lamorte fa coppia con Zaro mentre Arati finisce in panca a beneficio di Cannataro.
AlbinoLeffe (4-3-1-2): Offredi; Salvi, Moi, Allievi, Anghileri; Gazo, Nichetti, Bentley (dall’87’ Maietti); Silva Reis (dal84′ Ondei); Vorobjovs (dal 70′ Bradaschia), Momentè. A disposizione: Amadori, Cortinovis, Geroni, Spinelli. Allenatore: Amedeo Mangone
Pro Patria (4-2-3-1): Melillo; Cannoni (dall’80’ Terrani), Lamorte, Zaro, Taino; Calzi, Cannataro (dal 34′ Arati); D’Errico, Serafini, Candido; Baclet. A disposizione: Perilli, Anderson, Panizzi, Ulizio, Ryustemov. Allenatore: Marco Tosi
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Sangiorgio / Dessena)
Marcatori: Momentè (A) al 24′ su rig.
Note: Ammoniti: Zaro (PP), Serafini (PP), Salvi (A), Calzi (PP) Espulso: Calzi (PP) al 91′ per doppia ammonizione Angoli: 1-9 Recupero: 2′ pt / 3′ st
Giovanni Castiglioni