In casa Openjobmetis non si finisce mai di piangere. Ieri sera è arrivata la notizia dello strappo muscolare di Galloway, che era già a rischio taglio. Erano già circolati nomi per sostituirlo, ma il destino ha deciso di mischiare le carte ancora una volta: si ferma anche Maalik Wayns, che subirà uno stop di 4-6 settimane. Non ci voleva, anche perché il play di Philadelphia è stato il migliore della sfida contro Caserta, ed era l’unico sul quale si potevano sensatamente fondare le speranze di rinascita varesina. Wayns ha problemi al menisco (lesione al menisco laterale del ginocchio sinistro), e dopo il responso dello staff medico si è deciso che verrà operato. L’americano ha ricevuto su Twitter moltissimi messaggi di incoraggiamento dai supporter biancorossi, e li ha tranquillizzati uno ad uno. “Non mollerò mai- ha detto -, tornerò più forte di prima. Abbiamo tanto lavoro da fare”. Nella sfida contro Milano giocherà per forza Varanauskas, l’unico play puro a roster per Moretti. Il lituano era partito per giocare pochissimi minuti, ma nei prossimi giorni starà tantissimo sul parquet.
Fuori Galloway, fuori Wayns. E se ieri si cercava un giocatore con determinate caratteristiche (un complemento a Wayns, che poteva essere Kitchen), oggi è tutto ribaltato. Sì, perché Varese è alla ricerca di un sostituto vero e proprio di Wayns, che possa fare il playmaker puro e magari affiancarlo – al posto di Galloway – quando l’ex Clippers tornerà. Il nome che gira allora è quello di Jerome Randle, nato a Chicago ma con passaporto ucraino. Lo abbiamo ammirato ad Eurobasket proprio in maglia gialloblu: ha concluso con 13 punti e più di quattro assist di media. Ha aspettato ad accasarsi perché voleva a tutti i costi un palcoscenico in una competizione europea. Varese può offrire la Fiba Europe Cup, e Randle potrebbe essere molto interessato. Come abbiamo detto, quando Wayns tornerà, Randle potrebbe anche giocare con lui.
Nel frattempo, nella doppia seduta di oggi Moretti lavorerà con quello che ha. Varanauskas deve mettere benzina nelle gambe, perché almeno per 4-5 partite avrà davvero tantissimi minuti. E se il lituano fosse una potenziale sorpresa?
Luca Mastrorilli