“The day after” la scomparsa del Varese 1910 c’è apprensione tra i tifosi biancorossi per sapere se qualcosa accadrà. La palla staziona nell’ufficio di via Sacco del primo cittadino di Varese che grazie alla normativa Federale (art. 52, comma 10) potrà chiedere l’iscrizione al campionato di Serie D o di Eccellenza. Una cosa deve essere ben chiara: Fontana potrà fare questo passo solo dopo aver incontrato chi concretamente è deciso a portare avanti la società investendo circa 1 milone di euro per la D o 400mila euro per l’Eccellenza.

I primi nomi sono circolati, Claudio Milanese ha detto a chiare lettere di essere pronto a dare una mano, ma non ad assumersi tutti gli oneri. Questa mattina è previsto un incontro tra Fontana e Ricky Sogliano che ha tutte le intenzioni di ripartire come aveva fatto 10 anni fa. Sogliano-Milanese potrebbe essere un giusto binomio per iniziare, ma poi serviranno sicuramente altri imprenditori per sostenere la causa.

L’ipotesi ‘Varesina al Franco Ossola’ è molto complicata, logica e perfetta per evitare di dover partire da zero inventandosi nell’immediato dirigenza e squadra, ma difficile da far digerire alla piazza e soprattutto con la famiglia Di Caro che, giustamente, sembra voglia mantenere le radici dove in 5 anni ha conquistato altrettante promozioni.

Ci sono poi anche altri scenari, imprenditori interessati che sondano, ma un asso nella manica potrebbe averlo proprio il primo cittadino di Varese Attilio Fontana. Pare ci sia l’imprenditore giusto, al momento giusto e nel posto giusto. Di chi si tratta? Di una persona legata lavorativamente a Fontana, proveniente dalla Russia, che avrebbe la forza economica per iniziare un progetto con garanzia di continuità.
Un’altra giornata calda e di attesa, fiduciosa, è pronta ad essere messa sul piatto. Andando con ordine, si partirà dall’incontro Fontana-Sogliano.

Michele Marocco