Ottima prestazione e importantissima vittoria quella ottenuta dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio all’A.Y.S Sport Hall di Baku contro l’Azeryol Baku, sconfitto con il punteggio di 1-3 (24-26, 21-25, 25-19, 14-25) nella partita di andata dei playoff a 12 di Champions League. Ancora una volta, dunque, la lunga trasferta in Azerbaijan dice bene al club bustocco che, grazie al successo da tre punti di oggi, può guardare decisamente con ottimismo alla gara di ritorno contro le azere, prevista mercoledì 18 febbraio alle ore 20.30 al Palayamamay. Il regolamento, infatti, prevede che la UYBA si sia aggiudicata i tre punti e che per superare il turno possa anche permettersi di perdere tra otto giorni per 3-2; così facendo salirebbe a quota 4 punti in classifica lasciando a 2 l’Azeryol Baku. Naturalmente, la qualificazione ai playoff a 6 arriverebbe anche in caso di vittoria con qualsiasi punteggio, mentre se le azere dovessero avere la meglio al Palayamamay per 3-0 o 3-1 si ricorrerebbe al golden set, ossia al set di spareggio che stabilirebbe chi delle due formazioni venga promossa alla fase successiva.
Questi conti sono estremamente importanti, ma ora c’è da sottolineare la bella prova sotto il profilo della qualità, dell’intensità e del carattere che tutte le farfalle hanno offerto in una palestra non facile a livello ambientale come quella di Baku. Marcon e compagne hanno aggredito le avversarie con una battuta ficcante (4 gli aces), con un gran lavoro del muro-difesa e hanno trovato i giusti spunti in attacco, trascinate da Diouf (22 punti e 38%), da Havelkova (15 punti e 43%) e da una ispiratissima Pisani (per lei 10 punti con il 67% e ben 5 muri sui 15 complessivi di squadra), ben servite da Wolosz. L’Azeryol, dunque, è stato messo alle strette e le stelle Brakocevic (22) e Bayramova (17), su tutte, hanno giocato sì bene, ma sono state sapientemente limitate da una UYBA che si è dimostrata ancora una volta in grande ascesa. La squadra farà ritorno a Busto Arsizio nel primo pomeriggio di domani.

Coach Parisi ha confermato il sestetto formato da Wolosz in regia e Diouf opposta, Lyubushkina e Pisani al centro, Marcon e Havelkova in banda e Leonardi libero. L’Azeryol Baku di coach Chervyakov si presenta invece con Kitipova in regia e l’ex Conegliano Brako?evi? come opposto, Filipova e Poznyak sono le centrali, Nikoli? e Bayramova sono in posto quattro e Durr è il libero.

 

PRIMO SET – L’inizio di match è molto equilibrato: se l’Azeryol si porta avanti (2-0), è subito ripreso da Diouf e Marcon, con quest’ultima che è brava anche a ricevere le battute molto insidiose delle padrone di casa. La UYBA va in vantaggio con Diouf e grazie all’errore in battuta di Bayramova (5-6), ma le azere ribaltano subito la situazione ed è la stessa Bayramova che fissa il punteggio sull’8-6 al primo time out tecnico. Al ritorno in campo, Havelkova e Pisani bloccano a muro Brakocevic e Bayramova (10-10), ma subito dopo l’Azeryol scava il primo break del match arrivando al +4 del 17-13 quando dai guardalinee e dall’arbitro viene valutata fuori una schiacciata di Diouf, in realtà in campo. Le farfalle non si scoraggiano e sul 20-16 piazzano un ottimo parziale di 1-8: a mettere in difficoltà le azere è la potente e precisa battuta in salto di Havelkova che propizia un suo ace, due muri di Pisani e alcuni errori delle giocatrici di casa (21-24). L’Azeryol risponde con il turno in battuta di Nikolic che pesca un ace su Havelkova (23-24) e raggiunge la parità del 24-24 su un diagonale di Diouf giudicato erroneamente fuori. Lyubushkina e l’errore di Brakocevic, però, consentono alla UYBA di assicurarsi meritatamente il primo set con il punteggio di 24-26.

SECONDO SET – Il sestetto del primo set è confermato da coach Parisi. Se l’Azeryol parte meglio (5-3), la UYBA recupera prontamente lo svantaggio e quando arriva l’errore in battuta avversario è la prima a raggiungere il primo time out tecnico sul +2 del 6-8. Nikolic pareggia (8-8), ma le biancorosse, oggi in maglia nera, riescono ancora a guadagnarsi il +2 con una positiva Havelkova (8-10) e a portarsi avanti di tre lunghezze con il muro di Pisani su Brakocevic (10-13). Diouf si fa sentire anche a muro su Bayramova (11-15), la ricezione delle farfalle si mantiene solida e la UYBA non ha segni di cedimento (12-16). Il timido tentativo di avvicinarsi dell’Azeryol Baku (16-18) è fermato da Havelkova e da un’ottima Pisani a muro su Nikolic (16-20); è ancora la numero 17 di Busto a ribadire il +4 (18-22) che diventa +5 sul 19-24 di Lyubushkina. La formazione azera prova a riportarsi in scia con il muro su Lyubushkina (21-24), ma dopo il time out chiamato da coach Parisi ci pensa capitan Marcon a far calare il sipario anche sul secondo set (21-25).

TERZO SET – Le due squadre si rincorrono per la prima parte del set quando si alternano ad avere il comando e la UYBA arriva per prima a toccare quota 8 (7-8). Al ritorno in campo, l’errore in battuta di Havelkova e la murata su Marcon costano il 9-9, preludio ad un break dell’Azeryol Baku che si porta velocemente sul +5 del 15-10 con il quale Marcon è richiamata in panchina in favore di Perry. La battuta delle azere si fa più pungente e il muro-difesa di Busto lavora meno bene che in precedenza e le padrone di casa volano anche sul +6 del 18-12 con l’errore in pipe di Diouf che viene sostituita da Degradi. La UYBA prova ad accorciare le distanze e arriva prima al -4 del 20-16 con Perry e poi al -3 del 21-18 con un errore in attacco di Nikolic. Ma Brakocevic non perdona e nemmeno Poznyac che mette a terra l’ace del 25-19 per l’Azeryol Baku.

QUARTO SET – La UYBA si ripresenta sul taraflex dell’A.Y.S Sport Hall con il sestetto di partenza: Perry e Degradi si riaccomodano quindi in panchina e tornano a giocare Marcon e Diouf. L’approccio al set di Busto è buono e la capitana Marcon mette il sigillo sul punto del 7-8. Prima Diouf, poi un’incomprensione nella metà campo azera e poi ancora un bel punto di Havelkova che pone fine ad uno scambio lungo danno un buon vantaggio alle farfalle che conducono per 12-8. Busto sembra avere una marcia in più e continua a macinare gioco e punti con tutte le sue interpreti: Pisani mette a terra l’ace del 10-17 e poi Havelkova in pipe regala il +8 del 12-20, Lyubushkina firma l’ace del 14-23. Tutto si fa in discesa, quindi, per la UYBA che non ha nemmeno un sussulto e si assicura il match con l’errore di Brakocevic che vale il 25-14 e il 3-1 finale.

 

Azeryol Baku – Unendo Yamamay Busto Arsizio 1-3 (24-26, 21-25, 25-19, 14-25)
Azeryol Baku: Durr (L), Poznyak 7, Kurt 2, Bayramova 17, Brakocevic 22, Kitipova, Picussa, Love, Nikolic 10, Zhidkova, Aliyeva (L), Filipova 8. All. Aleksandr Chervyakov. Secondo all. Jeremiah Estes. Battute errate: 11. Battute vincenti: 5. Muri: 13.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 9, Degradi 1, Rania, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 6, Perry 3, Camera ne, Diouf 22, Wolosz 3, Havelkova 15, Pisani 10. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore: Marco Musso. Battute errate: 8. Battute vincenti: 4. Muri: 15.
Arbitri: Dudek (POL) – Kurtiss (LAT)

 

 

Coach Carlo Parisi commenta così la vittoria della sua formazione: “Questa sera la squadra ha giocato un match convincente e dopo due ottimi set è stata capace di reagire alla normale reazione dell’Azeryol. Nel quarto siamo stati bravi a ripartire con l’atteggiamento giusto. Abbiamo bisogno di un’altra vittoria e quindi prepariamo la prossima gara con calma e pazienza. Felici di questa ma ci prepariamo bene alla prossima“. Marco Musso, vice ci coach Parisi, spiega: “Le ragazze hanno interpretato la partita nel miglior modo possibile. Giocare in questo contesto non è semplice, ma siamo stati bravi a stare nella partita dopo aver perso il terzo set”.
Valentina Diouf pone l’attenzione sul muro: “Abbiamo disputato una grande partita a muro: credo che questo le abbia destabilizzate, perché il loro punto di forza è l’attacco. Inoltre siamo state molto precise ed incisive in battuta. Un calo nel terzo set c’è stato, è vero, ma abbiamo dimostrato ancora una volta che non ci diamo mai per vinte”.
Il Direttore Generale biancorosso Massimo Aldera sottolinea: “Siamo naturalmente consapevoli che questa fase si gioca su una doppia partita, ma aver approcciato con questo tipo di personalità i playoff a 12 ci dà buone sensazioni e buone speranze di giocarci fino in fondo il passaggio del turno mercoledì prossimo in casa. Abbiamo dimostrato di giocare con esperienza internazionale, maturata negli anni ed evidente questa sera qui a Baku. Tutte le atlete hanno giocato con convinzione e dato il proprio contributo importante nei vari momenti della partita. L’Azeryol ha grandi individualità, noi abbiamo mostrato un gioco più organizzato“.

 

Andata dei playoff a 12:
Dinamo Kazan – Vakifbank Istanbul 2-3 (26-24, 21-25, 20-25, 27-25, 7-15)
Dresda – Fenerbahce 0-3 (23-25, 15-25, 15-25)
Cannes – Zurigo 2-3 (25-21, 9-25, 26-16, 17-25, 5-15)
Agel Prostejov – Eczacibasi 1-3 (25-18, 15-25, 14-25, 21-25)
Azeryol Baku – Unendo Yamamay Busto Arsizio 1-3 (24-26, 21-25, 25-19, 14-25)
Piacenza – Dinamo Mosca 0-3 (27-29, 18-25, 23-25)

Ritorno dei playoff a 12:
Vakifbank Istanbul – Dinamo Kazan (19/2)
Fenerbahce – Dresda (18/2)
Zurigo – Cannes (19/2)
Eczacibasi – Agel Prostejov (18/2)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Azeryol Baku (18/2)
Dinamo Mosca – Piacenza (19/2)

LE PAGELLE

Laura Paganini