bettinelli“Ho rivisto le immagini e il rigore sicuramente non c’è, ma come diceva Boskov ‘Rigore c’è quando arbitro’. Dispiace perché ha pesato molto sul risultato”. Questo il commento di Bettinelli sul rigore concesso al Modena e valso l’1-1 di Granoche. Poco dopo c’è stata la sua espulsione dal campo: “Parlerei di allontanamento. Non ho detto nulla, il quarto uomo mi ha detto che ero uscito dall’area tecnica per la terza volta e l’ha fatto notare all’arbitro”.

Sulla sua squadra dice: “Approccio positivo, avevamo preparato la partita come l’abbiamo giocata, aggredendo gli spazi, ripartendo in contropiede. E’ stata una partita di corsa e nell’ultimo quarto d’ora è uscita fuori la nostra preparazione atletica criticata in precedenza. Ci ha permesso di arrivare a sfiorare il 2-1 che magari non sarebbe stato meritato. Il pareggio è un risultato giusto”.

Perché la scelta di sostituire Jebbour già nel primo tempo? “L’ho visto molto in difficoltà, era già ammonito e avevo paura che si lasciasse prendere dalla foga”.
Il punto serve a sperare? “Va bene anche il punto finchè la matematica non ci condanna ci crederemo fino in fondo”.

“Non siamo morti” lo dice con la voce e lo urla con gli occhi, Martino Borghese, autore del momentaneo 1-0 biancorosso. “Mi dispiace per ciò che è successo col Frosinone – continua -. Forse abbiamo sentito troppo quella partita e questo non ci ha permesso di ragionare. Oggi ci abbiamo messo cuore, sudore e attaccamento alla maglia”. Sull’1-1 finale il suo commento è impietoso: “Partita rubata. E mi sono stufato perché il secondo rigore era inesistente. Peccato perché l’avremmo portata a casa. Ci sono stati episodi a nostro sfavore durante tutto l’anno, ma noi andiamo avanti lo stesso. Giovedì, così come è successo oggi, ci giocheremo ancora la stagione. Ci credevo anche dopo la sconfitta col Frosinone e ci credo ora. Oggi è stata la prova che non molliamo. Giovedì serve serenità, calma, cuore e testa. Daremo tutto per la maglia”.

A mettersi in mostra è stato Perucchini che ha parato di tutto: “E’ stato straordinario – dice Borghese -, ma lo è stata tutta lo squadra. Non sono io, non sono i singoli, ma il complessivo di tutta la rosa. Quest’anno non meritavamo tante sconfitte, e oggi non meritavamo quel torto. Ripeto, la partita è rubata, ma noi restiamo in piedi”.

La miglior partita della sua carriera, senza dubbio. Ma Perucchini “Guardo al risultato e non alla prestazione personale. E ho un po’ di rammarico per il palo colpito alla fine e perché il loro gol è arrivato su rigore. Dispiace perché potevamo fare il colpaccio, il calcio è così. Andiamo avanti consapevoli di aver disputato una grande prestazione”.
Al Modena sono stati concessi due rigori. Il primo, ripetuto, è riuscito a pararlo: “I rigori sono sempre un terno a lotto – commenta il numero 1 biancorosso -. Ci vuole sempre tanta fortuna. Peccato perché avevo intuito anche il secondo rigore. Adesso non ci resta che fare bene col Catania. La prestazione oggi c’è stata e ci deve dare fiducia”.
Il secondo rigore? “Dal campo non ho visto bene e non avevmo nemmeno capito. Accettiamo il responso guardando avanti”.

Questo il commento dell’ex di turno Pablo Granoche: “Ho visto un buon Varese e mi spiace che si trovi in una situazione difficile. Spero riesca ad uscirne perché è un’ottima piazza, io lì mi sono trovato benissimo e ho tanti bei ricordi. Oggi i nostri tifosi ci hanno contestato e mi dispiace. Perucchini è stato bravissimo e per poco non mi parava anche il secondo rigore”.

LA PARTITA

LE PAGELLE

dalla nostra inviata
Elisa Cascioli