Si è svolto sabato sera il primo dei due incontri pubblici previsti per la 10ª Edizione del MEMORIAL FABIO ALETTI.
Alla presenza di un discreto pubblico, attento e coinvolto, i tre invitati hanno portato la propria esperienza e testimonianza di sportivi impegnati ma specialmente di uomini attenti anche a cogliere i segni del Destino che la vita ha posto in faccia ad ognuno. Gli “incroci” lungo la strada della vita di Coach Bizzozi, ormai “uno di noi”, hanno spalancato davanti a Stefano la possibilità di aprire il cuore e la disponibilità al prossimo fino a portarlo a condividere i bisogni di popoli molto lontani da noi nonché di paesi nei quali, ancora oggi costruire un campo di basket all’aperto con impianto di illuminazione costituisce una novità per il paese intero. Ogni ragazzo portato al campo di basket è un ragazzo in meno per strada e tolto alla delinquenza.Cassioli e Bof
Daniele Cassioli campione del mondo di sci nautico è stato ed è campione nell’affrontare a modo suo la disabilità. Cieco dalla nascita, Daniele è riuscito a trovare la forza di crearsi una vita normale, anzi, speciale. Il filmato proiettato ha strappato più di un “oh” di ammirazione e stupore mentre esegue slalom perfetti e salti acrobatici sugli sci d’acqua per non parlare poi del suo desiderio più grande: guidare un’autovettura insieme a co-pilota e doppi comandi. Appuntamento a fine mese, in circuito, a Pavia. Poi è stato il turno di Mauro Buzzi Reschini che ha raccontato di sé, ragazzo fortunato a poter vivere l’esperienza di giocatore insieme ai “fenomeni” di una vera armata invincibile come la Ignis-Mobilgirgi che ha fatto la storia del basket mondiale. La fatica degli allenamenti e dell’inizio, l’inserimento in squadra, la gioia della prima divisa e della prima borsa, gli allenamenti con i grandi, la possibilità di “stoppare” Bob Morse in allenamento sono ricordi che non sono ancora impalliditi nella memoria ma che fanno ancora parte della sua vita, non come ricordo nostalgico bensì come consapevolezza di avere vissuto, grazie al basket, situazioni che «mi hanno aiutato a crescere e maturare».

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