Scoppia a ora di pranzo l’ennesima bomba in casa Varese. Questa volta è il presidente Massimo Trainito a sfogarsi sul sito ufficiale della società con un comunicato che contiene delle sue dichiarazioni che lasciano intendere tutto il suo disappunto. Trainito vuole al suo fianco il primo cittadino di Varese Attilio Fontana che, a suo parere, dovrebbe aiutare questa società ad iscriversi in Lega Pro piuttosto che aspettare il fallimento e ripartire dalle serie inferiori. Il vice presidente ha anche parole dure nei confronti della stampa e di tutti coloro che tendono a mettere in cattiva luce l’operato per salvare il sodalizio di via Manin. Viene messo in risalto come salvare questa società voglia dire salvare posti di lavoro per i dipendenti, opportunità per i fornitori di recuperare i soldi e non disperdere il patrimonio dei giocatori attuale che si potrebbe accostare ad un valore pari a circa un paio di milioni di euro.

Questo il comunicato: “A.S. Varese 1910 in merito agli articoli apparsi negli ultimi giorni sugli organi di informazione locale dove viene più volte messa in risalto la precarietà della società e in cui al Sindaco Attilio Fontana viene associata la possibilità di essere pronto con un gruppo di imprenditori a iscrivere una nuova realtà calcistica in Serie D sulle ceneri di questo Varese, precisa quanto segue:
Salvare il Varese significa salvare il patrimonio dei giocatori attualmente in rosa, un valore importante.
Salvare il Varese significa salvare i posti di lavoro di tutti i dipendenti e garantire loro di percepire le mensilità arretrate.
Salvare il Varese significa garantire a tutte le aziende locali che vantano un credito di poterlo recuperare.
Il Vice Presidente Massimo Trainito vuole rassicurare la piazza e lanciare un appello accorato: “Mi sto adoperando con tutte le mie forze per fare in modo che martedì sia tutto pronto per l’iscrizione. La società ha ora un piano di rientro preciso e dettagliato. Il patrimonio dei nostri giocatori unito ai crediti che vantiamo con la Lega di Serie B ci permettono di affermare che il piano economico per la prossima stagione è definito e rassicurante. Tutto il pessimismo che traspare dagli organi di informazione non agevola però il nostro lavoro, anzi ci mette in cattiva luce nei confronti di chi deve aiutarci con delle aperture di credito. Chiedo pertanto ancora una volta a tutti e soprattutto al primo cittadino Attilio Fontana di schierarsi al nostro fianco immediatamente per dare un valore aggiunto alla nostra pianificazione per la prossima stagione 2015-16 che dovrà avere il Varese iscritto alla Lega Pro”.

Un ulteriore capitolo ad una storia che sembra infinita ma che martedì prossimo avrà sicuramente un epilogo.

Elisa Cascioli