Settimo posto solitario in classifica. Condizione fisica e tecnica in decisa e costante ascesa. Presenza di almeno tre giocatori giustamente considerati dei super per la categoria e, infine, processo di crescita che può, forse deve, cominciare a dare frutti. Insomma, in un quartetto di parole: è tempo di playoff e, questa volta, l’ADD Tradate non può proprio sottrarsi da ambizioni oggettive. Realistiche.
“E nessuno di noi ha intenzione di “fuggire”. Anzi – conferma Matteo Turconi, uno dei leader del team biancoverde -, siamo del tutto consapevoli che la post-season rientra legittimamente nei nostri piani e sarebbe il giusto premio sia per noi, sia per la società che non ha mai lesinato gli investimenti e stagione dopo stagione si è mossa per rinforzare adeguatamente la squadra. Quindi, centrare l’obiettivo playoff è qualcosa che, per la prima volta da quando siamo in C2, ci appare concreto e raggiungibile. Insomma, da fare e a portata di mano nonostante le perplessità iniziali”.
Perplessità? Quali?
“Dubbi iniziali naturali avendo salutato due giocatori di valore come Marzorati e Brivio che facevano parte del gruppo storico. Dubbi che, però, sono stati spazzati via in fretta grazie all’arrivo da un trio – Beretta, Muraca, Sacchetti – di livello assoluto. Beretta è un giocatore di classe immensa in grado di marchiare a fuoco una gara in qualsiasi momento, mentre Muraca e Sacchetti sono due giovanissimi di ottima caratura tecnica e mentale già capaci di muoversi col passo dei protagonisti. Ma, più di tutto, si tratta di tre bravissimi ragazzi che si sono inseriti subito in squadra portando nello spogliatoio personalità, allegria e grande partecipazione”.
Spogliatoio in cui, immagino, sarai “The Chief”…
“Sono gli onori e anche gli oneri dell’età. Ormai, mi trovo in squadra ragazzini che hanno la metà dei miei anni (35 a 17, ndr) e l’unica cosa che mi resta da fare – sospira ironicamente Matteo -, è cercare di controllare che atmosfera e rapporti funzionino a meraviglia. Al presente, fortunatamente, non ci sono stati problemi di alcun genere e non penso ve ne saranno mai in futuro”.
Il presente ti chiede di commentare la classifica.
“Dopo circa tre mesi direi che la classifica è più o meno aderente alle previsioni e le squadre che nel “ranking” pre-stagionale erano accreditate per il vertice stanno rispettando le attese. Forse, se proprio devo spaccare il capello in quattro, devo dire che non mi aspettavo un Cerro così brillante, ma evidentemente quest’anno hanno trovato la chimica giusta e qualche inserimento che ha garantito loro il salto di qualità”.
Il futuro, infine, ti impone di presentare il turno numero 12 partendo da Cantù-Groane…
“1 fisso, Cantù è nettamente migliore”.
Cassano Magnago-ABA Legnano?
“Cassano, una buonissima squadra, sta rullando per il bis: 1”.
Varese-Gallarate?
“Gioco il 2 e “chiamo” ad una prestazione importante Ciardiello perché so che quando Luca, mio ex-compagno qui a Tradate, gioca in impianti come Masnago si esalta, tira fuori il suo “mantello” da giocatore-NBA in pectore e timbra trentelli con grande facilità”.
Rovello-Castronno?
“2, senza esitazione, perché Castronno, al completo, ha qualità da vendere”.
Cerro-Luino?
“1 facile”.
Cassano-ABA Legnano?
“1, un po’ meno agevole, ma 1”.
Tavernerio-Bollate?
“Per il primo vero scontro salvezza scelgo Tavernerio: giocare sul loro campo è un inferno”.
Fagnano-Bosto?
“Padroni di casa in crescita: 1”.
Chiudiamo col match che ti riguarda: Cadorago-Tradate?
“Dico 2, per forza ma anche perché ci credo. Noi, infatti, siamo chiamati a dimostrare, nei fatti, di essere una squadra con reali ambizioni playoff e l’unico modo possibile è quello di conquistare una vittoria esterna di quelle pesanti sia sul piano mentale, sia per la classifica”.
Chiavi del match?
“La difesa, come sempre, ma in particolare quella sul mio amico Simone Casati, miglior marcatore del girone (viaggia a 22 di media) ed è giocatore che per la serie C2 è totalmente, visibilmente illegale. Bloccare o almeno limitare il suo apporto sarà importante, ma non determinante perché poi avremo le mani piene anche con Tacchini, Nachev, Fortini e Cogliati. Però, insomma – conclude fiducioso il capitano tradatese -, tenere a stecchetto Casati sarebbe già un bel passo in avanti”.
DODICESIMA GIORNATA
Cadorago-Tradate (11/12 ore 21)
Amici Pallacanestro Varese-Gallarate (11/12 ore 21)
Fagnano-Bosto  (11/12 ore 21.15)
Rovello-Castronno (11/12 ore 21.15)
Tavernerio-Bollate (11/12 ore 2130)
Cantù-Lentate (11/12 ore 21)
Cerro-Luino (13/12 ore 18)
Cassano-ABA Legnano (11/12 ore 21)

CLASSIFICA
Castronno, Cadorago, Cerro 18; Gallarate, Cantù, Rovello 16; Tradate 14; Lentate 12; Bosto 10; ABA Legnano, Pallacanestro Varese 8; Luino, Cassano, Fagnano 6; Tavernerio, Bollate 2.

Massimo Turconi