E poi, in serie C2, girone B, c’è chi Sant’Ottavio, ricorrenza stabilita il 20 novembre, lo festeggia anche due-tre volte al mese. E poi c’è chi, come, appunto, Andrea Presentazi, brillantissima ala del Basket Bosto Varese, che quando vede il compagno di squadra Ottavio Missoni, gli si illumina il volto. E poi c’è chi, con Ottavio, al suo fianco, tira un sospiro di sollievo.
Tutto ciò, come dicevo, succede in casa Bosto, squadra che dopo aver battuto nell’ultimo turno un top-team come Lentate corre tranquilla nelle posizioni di medio-alta classifica.
“Normale “festeggiare” la presenza di Ottavio – risponde risoluto Presentazi -. Sia perchè Missoni è l’unico centro di ruolo che possiamo schierare, sia perchè si sta parlando di un giocatore eccellente e un’ottima persona. Poi, particolare non di poco conto, Missoni è una pedina fondamentale sul piano tattico. Quando gli impegni di lavoro gli consentono di giocare, tutti ne beneficiamo. La sua presenza ci permette infatti di giocare in modo più lineare, senza cambi di ruolo e meccanismi da inventare ogni volta”.
La sua assenza non vi ha però impedito di battere Lentate…
“Una vittoria meritatissima ma – continua lo “swingman” varesino -, anche un mezzo miracolo da parte nostra perchè, seppur senza Missoni, seppur contro un pronostico sfavorevole, siamo stati bravissimi nel far saltare le molte trappole tattiche che Lentate ci ha proposto nel corso del match. Dopo un primo tempo dominato (43-32 con Presentazi già a quota 16, ndr), il Basket Groane, con una difesa quattro a zona e un giocatore costantemente fisso a uomo sul sottoscritto ha bloccato la fluidità del nostro attacco (Andrea solo 1 punto nel secondo tempo, ndr). La mossa, decisamente a sorpresa, ha permesso a Lentate di recuperare nel punteggio e mettere addirittura la testa avanti. Poi, nel momento chiave del match, ritrovate lucidità e idee, grazie alle giocate di Laudi, Iovene e Brighina abbiamo portato a casa un referto rosa che, visto l’andamento della partita, sarebbe stato delittuoso lasciare nelle loro man”.
A proposito di referti rosa: leggendo i risultati di giornata, quali ti sono sembrati i più sorprendenti?
“Partirei da quello conquistato a Bollate dagli Amici Pallacanestro Varese del mio ex-compagno Sandrinelli. Una vittoria pesante che definisce ancora di più i contorni della lotta per la retrocessione diretta, in questo momento a totale appannaggio della coppia Tavernerio-Bollate. Poi, di rilievo, mi sembra la nettissima vittoria di Cantù a Rovello; un raid che conferma una cosa risaputa: se quelli di Cantù vogliono vincere, sono ancora i più forti presenti in pista. Infine, ritengo importante anche la vittoria di Castronno contro Cadorago perchè dimostra che il team di coach Monti, anche senza una “stella” come Paolo Lombardi, ha costruito in tempi abbastanza rapidi altri equilibri tecnici e tattici”.

C2 – NONA GIORNATA
Castronno-Cadorago 87-81
Luino-ABA Legnano 64-47
Fagnano-Cassano 77-82 dts
Cerro-Tavernerio 86-57
Bollate-Pallacanestro Varese 83-84
Bosto-Lentate 71-67
Rovello-Cantù 61-88
Tradate-Gallarate 79-83

CLASSIFICA
Cerro 16; Castronno, Gallarate, Cadorago, Cantù 14; Rovello, 12; Bosto, Tradate, Lentate 10; ABA Legnano, Pallacanestro Varese, Luino 6; Cassano, Fagnano 4; Tavernerio, Bollate 2.

Massimo Turconi