Penultima partita di campionato per la Openjobmetis Varese che domani sera (ore 20:30) se la giocherà al PalaCarrara di Pistoia. Match che non ha alcun valore di classifica per i biancorossi che dopo le tre vittorie consecutive ottenute contro Caserta, Sassari e Capo d’Orlando, sono alla ricerca del quarto sorriso contro un team ancora in piena lotta playoff.

«Comincio dicendo che Eyenga non sarà della partita -afferma Caja in conferenza prepartita-. Non si è allenato per tutta la settimana a causa del suo infortunio, quindi dovrò fare altre scelte. Chi lo sostituirà non lo farà sicuramente rimpiangere. Spero solo di recuperarlo per l’ultimo match, in modo da chiudere la stagione al completo. Domani sera affronteremo una squadra che ha ancora grandi aspettative di classificarsi ai playoff. L’ambiente sarà numeroso e caloroso e noi ci troveremo di fronte ad insidie mentali, dovendo contenere il loro impeto, e tattiche, dal momento in cui dovremo limitare le loro caratteristiche per provare a rimanere in partita fino all’ultimo. Dal canto nostro veniamo da una buona settimana di lavoro, puntando più sulla qualità che sulla quantità. Quarta vittoria consecutiva? L’importante è fare una buona partita; vedremo quello che succederà».

«La Giorgio Tesi Group -continua Caja– è una squadra costruita bene, soprattutto nel pacchetto italiani. Amoroso è un giocatore che ha fatto la gavetta nelle minors prima di esplodere definitivamente a Montegranaro. E’ una punta importante del loro attacco dotato di una importante doppia dimensione: sa essere pericoloso dal perimetro, ma anche in post basso. Poi c’è Cinciarini, che ho allenato a Pistoia, ma anche Filloy che sta giocando forse la sua miglior stagione dal punto di vista dell’intensità».

In attesa di capire il tuo futuro, contro Capo d’Orlando il pubblico ha fatto la sua scelta.
«Ricevere l’attestato di stima da tifosi abituati bene come quelli varesini è per me un grande motivo di orgoglio. Abbiamo fatto tanti sacrifici, ma i nostri sforzi sono stati ripagati. Per me è una doppia vittoria, il coronamento di tutta quell’atmosfera positiva che ho respirato fin dal mio primo giorno a Varese, arrivato in una partita che non aveva alcun fine di classifica. Ringrazio vivamente tutti».

Marco Gandini