«Avevo chiesto ai miei di fare una gara importante dal punto di vista fisico, e devo dire che lo abbiamo fatto abbastanza per lunghi tratti -commenta Attilio Caja in sala stampa-. Siamo entrati con il piglio giusto, salvo poi subire un break nel secondo quarto che ci ha tagliato le gambe e ha messo al sicuro la vittoria per loro che non è mai stata in discussione. Non eravamo qui a cercare la vittoria, bensì a trovare certezze per il futuro. Nel secondo tempo Milano ha rallentato, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne nonostante le scarse prestazioni nel tiro pesante. L’unico rammarico deriva dall‘infortunio di Diawara che, sebbene non sembri nulla di grave, abbiamo deciso di fermare subito per evitare inutili peggioramenti delle condizioni. Abbiamo bisogno di lui più avanti, così come di tutti gli effettivi. Considerando la crescita di Maynor sono fiducioso».

«Stasera abbiamo assistito ad un atto di forza importante da parte dei miei ragazzi -commenta Luca Banchi-. Abbiamo fatto un primo tempo emblematico dopo le fatiche fisiche e mentali della gara in Europa contro Malaga. L’intervallo ci ha spezzato il ritmo e Varese ne ha approfittato mettendo in pratica le caratteristiche del loro gioco che ci hanno messo in difficoltà, in particolare nell’ultimo periodo quando abbiamo staccato le mani dal manubrio. Questo comunque non va a macchiare la nostra partita, fatta i disciplina, impegno e pazienza, caratteristiche che ci daranno la possibilità di diventare una squadra il più affidabile possibile».

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