«Oggi volevo fare un sunto di ciò che è stato questo periodo -racconta Attilio Caja-. Questa di Varese è stata una esperienza fantastica per i collaboratori che ho avuto e per come la società ci ha messo in grado di lavorare. Oggi penso che nei giocatori sia finita la benzina e quindi non voglio commentare la partita dal punto di vista tecnico ma solo congratularmi con questo gruppo per quanto ha dimostrato da Roma i poi. Anche ci ha dimostrato il suo apprezzamento e non mi vergogno di dire che anche alla mia età mi sono commosso. Sapevo che Varese è un posto speciale e stasera ne ho avuto la conferma».

«Sono molto soddisfatto di questi ragazzi perché più volte quest’anno sono stati accusati di scarsa determinazione e poca chimica nel gioco -commenta invece Fabrizio Frates-. Anche stasera dopo una vittoria come quella di domenica scorsa con Cremona i giocatori non si sono presentati con le valige per tornare in fretta in America a conferma di ciò che ho visto fin dal mio arrivo e nelle settimane che sono rimasto con loro. Abbiamo lavorato bene invertendo un trend negativo dal punto di vista tecnico e umano. L’ho detto anche alla squadra negli spogliatoi. So bene che l’obiettivo stagionale della società era quello di entrare nei primi otto. Non ci siamo riusciti ma nonostante questo usciamo a testa alta e i tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra».

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