Sembra proprio non esserci pace nel mondo del calcio. Stando in casa nostra l’ultimo in ordine di tempo è lo scandalo del calcioscommesse partito dalla procura di Catanzaro che vede coinvolta anche la Pro Patria, guardando fuori dalla finestra quello che è successo alla Fifa fa capire come la grande quantità di denaro che viene mossa intorno ad un pallone induca in tentazione. Non si parla di truccare partite, ma sempre di magheggi si tratta, in questo caso sarebbero appalti. Potremmo definirla la ‘Tangentopoli” del calcio!
I FATTI: sei altissimi dirigenti sono stati arrestati questa mattina a Zurigo. La richiesta è partita delle autorità statunitensi, le accuse sono pesantissime: corruzione, frode, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere. L’Ufficio federale di giustizia svizzero ha emesso una nota in cui gli arrestati sono sospettati di aver accettato bustarelle per oltre 100 milioni di dollari.
GLI ARRESTATI: Tra i sei arrestati ci sono: Jeffrey Webb, delle isole Cayman, vicepresidente del comitato esecutivo della Fifa; l’uruguyano Eugenio Figueredo, pure vicepresidente e fino al 2014 numero uno della Conmebol, l’organismo che riunisce le federazioni sudamericane; Jack Warner, di Trinidad e Tobago, ex componente dell’esecutivo e dal 1990 al 2011 presidente della Concacaf, la Confederazione del Nord, Centro America e Caraibi. La polizia svizzera si è presentata senza preavviso al Baur au Lac dove tutti erano arrivati per il voto presidenziale di venerdì in cui era atteso il quinto mandato per Blatter che risulta indagato.
Ulisse Giacomino