Otto arrivi, sette partenze. Questi i numeri del calciomercato del Varese che ha rafforzato la difesa con l’arrivo odierno di Marco Rossi . L’ex Parma è un centrale con esperienza da vendere e può giocare anche terzino sinistro adattandosi. In difesa si è registrata le partenze di Krisztian Tamas, sostituito da Yassine Jebbour, terzino franco-marocchino classe 1991, approdato al Varese dal Montpellier in prestito secco fino a giugno. C’è stato un avvicendamento anche in porta: ha lasciato la squadra Elia Bastianoni che è approdato in prestito sino a fine stagione al Livorno, ed è arrivato direttamente dall’Australia Mark Birighitti.

A centrocampo le novità hanno riguardato esclusivamente gli esterni: hanno lasciato la squadra Dennis Scapinello, andato in prestito alla Lucchese, ed Emanuel Rivas, sbarcato al Livorno. Sono arrivati Nikola Jakimowski, centrocampista dal Jagodina (Serbia) e Antonini Culina dallo Spezia. Nell’ultima ora di calciomercato è poi arrivato in prestito dal Palermo Ignacio Lores Varela che ha giocato la prima metà di campionato a Vicenza con 13 presenze ed un gol. L’esterno mancino può giocare anche come trequartista.
Infine, in attacco si sono registrate le uscite di Bruno Petkovic (girato alla Reggiana dal Catania), di Arturo Lupoli (a Frosinone a titolo definitivo) e del Nicola Cornacchia (prestito al Savoia). E in entrata? E’ arrivato il giovane (’95) Alessandro Capello dal Cagliari. Nel corso del pomeriggio sono sfumati i possibili arrivi di Sansovini (tornato al Pescara) e di Sforzini (andato alla Virtus Entella). Tutti si aspettavano il colpaccio in extremis, invece alle 22.59 è stato depositato di corsa il contratto di Osuji, che è tornato a Varese in prestito dal Modena.
Infine, è completamente saltata l’operazione che avrebbe dovuto portare Fiamozzi a Cagliari a fine stagione. Club sardo e giocatore non hanno trovato l’accordo.

Come esce il Varese da questo calciomercato? Con una difesa rinforzata e completa, tanti esterni a disposizione di mister Bettinelli (troppi?) e un uomo in meno in attacco. E se si optasse per un 4-3-3 con uno degli esterni dirottato in avanti? Potrebbe essere una soluzione valida, a dircelo sarà il campo.

Elisa Cascioli