Il mercato non porterà stravolgimenti in casa Varese, ma le novità non mancheranno e di carne al fuoco ce n’è. La società è sempre alla ricerca di un difensore centrale di spessore, Manfredini del Sassuolo sarebbe un colpaccio, ma il giocatore che con i neroverdi non trova spazio spera di sistemarsi in un club di Serie A. Per questo il Varese sta battendo altre piste come quella che porta a Michele Fornasier, centrale 21enne della Sampdoria. Alla difesa biancorossa però serve anche un uomo di grande esperienza che non è facile trovare. Della Samp piace anche l’attaccante classe ’92 Francesco Fedato. I due giocatori avrebbero anche altre opportunità, ma Imborgia può contare sull’appoggio della società blucerchiata. Al vicepresidente esecutivo del Varese piace anche il centrocampista classe 1980 Marco Marchionni, sempre della Sampdoria, ma il suo arrivo ai piedi del Sacro Monte resterà un sogno nel cassetto. Il giocatore infatti non è alla portata (economica) del club biancorosso che non se lo può permettere. Per la metà campo pare che il Varese abbia sondato Edmund Hottor, ghanese in prestito al Vicenza dal Milan. Su sponda Milan nei giorni scorsi c’è stato l’interessamento anche per Petagna, giovane in prestito al Latina che ad oggi pare sia vicinissimo al Vicenza, club che ha espresso interesse anche per Petkovic che, poco impiegato nel girone d’andata, dovrebbe rientrare al Catania così come il terzino sinistro Tamas al Milan. Una cosa però è certa: gli arrivi nel reparto avanzato ci saranno soltanto dopo eventuali partenze.
Infine, non si escludono cambiamenti in porta. Bastianoni ha offerto rendimenti altalenanti, partendo bene e calando nel finale, ma nel complesso non ha deluso; la scelta potrebbe essere quella di mandare Perucchini a fare esperienza altrove e far arrivare un volto nuovo che si giochi concretamente il posto da titolare. Dal Cagliari sono in uscita Cragno e Colombi. Entrambi hanno deluso le aspettative del club e sicuramente un dei due andrà via. Il Varese si è fatto vivo. Simone Colombi è nato nel 1991 e cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta. Ha giocato diverse stagioni in Lega Pro e in Serie B (l’anno scorso al Carpi con 20 presenze). Quest’anno ne vanta solo 3, l’ultima ieri contro il Palermo, sfida persa dal Cagliari con un implacabile 5-0. Alessio Cragno è invece del 1994, il Cagliari lo ha acquistato dal Brescia e ha giocato 14 partite nella massima serie.
Elisa Cascioli