Manca oramai poco al via. Il calciomercato invernale aprirà i battenti lunedì 5 gennaio e intorno al Varese si vocifera già. Il responsabile dell’area tecnica Antonino Imborgia si è già sbilanciato su come sarà l’operato del club biancorosso: “Prima le uscite, poi le entrate. La priorità è la difesa”, queste le sue parole. Dunque come si muoverà il Varese?
PORTIERI – Il ruolo del portiere non è una priorità, ma il club potrebbe prendere in considerazione l’eventuale uscita di Perucchini e l’arrivo di un esperto della categoria.
DIFENSORI – Cambiamenti sicuri tanto in entrata quanto in uscita. Alla squadra serve un difensore centrale. In più, se Angelo Rea dovesse lasciare la rosa (piace alla Pro Vercelli) ne dovranno arrivare due. Per tutto il calciomercato estivo Rea è sempre risultato sul piede di partenza, alla fine però è rimasto. La società valuterà eventuali offerte anche se Imborgia ha sottolineato che “sarà un mercato con tanti movimenti e pochi soldi”.
Un’altra priorià è il ruolo di terzino sinistro. Tamas, che ha trovato poco spazio in campo, tornerà al Milan e poi sarà girato in prestito probabilmente ad un club di Lega Pro o allo Slavia Praga dove è già stato a provare nelle scorse settimane. Potrebbe salutare anche De Vito; nelle scorse settimane il Varese ha tesserato il giovane Rojas, a quel punto mancherebbe un mancino d’esperienza.
CENTROCAMPISTI – Il classe 1980 Manuele Blasi, ex Juve e Napoli, non ha trovato continuità in campo e che saluti è una possibilità. Le novità principali ci saranno però sulle fasce. Rivas ha deluso le aspettative e potrebbe tentar fortuna altrove. Scapinello starà fuori per po’ a causa dell’infortunio al menico. Dunque servirà un esterno anche se il reparto numericamente è fornito.
ATTACCANTI – Ci saranno ingressi solo dopo le uscite. Petkovic e Miracoli, poco impiegati da Bettinelli, piacciono a diversi club. Il primo è arrivato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Catania e piace al Vicenza. L’altro è in comproprietà col Genoa e le due società decideranno insieme il da farsi.
Elisa Cascioli