Brindisi (in Serie D), Catania e Teramo (attualmente in Serie B), Savona, Torres e Vigor Lamezia (iscritte in Lega Pro): sono i club che rischiano la retrocessione per calcioscommesse. La Procura federale ha inviato la notifica della chiusura delle indagini relative alle indagini delle procure di Catanzaro e Catania, con oltre 100 deferimenti in arrivo: gli interessati, dopo il taglio dei tempi voluto dalla FIGC, avranno a disposizione solo tre giorni (sabato, lunedì e martedì) per difendersi davanti al procuratore Stefano Palazzi. Una mossa che consentirà alla Procura di emettere, a metà della prossima settimana, i propri provvedimenti. Se non vi saranno intoppi, il processo di primo grado (Tribunale federale) si consumerà entro Ferragosto, il secondo grado (Corte d’appello) prima di settembre.

Nei guai anche il Catania: Palazzi ha richiesto la responsabilità diretta a carico degli etnei per i match contro Avellino, Latina, Livorno, Ternana, Trapani e Varese. Nell’atto non compare nessuno dei tanti giocatori di queste sei squadre indagati a Catania, ma si precisa che le combine sono avvenute con il concorso di persone non identificate o per le quali sono ancora in corso accertamenti penali, quindi altri tesserati potrebbero finire nel calderone.

Occhio a Brescia-Catania: se tale partita sospetta verrà esclusa dai deferimenti, leRondinelle sarebbero a un passo dal ripescaggio in Serie B (impossibile da chiedere per squadre che hanno commesso illeciti sportivi nelle ultime stagioni).

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(fonte Gazzetta.it)