Il difensore centrale del Varese Marco Rossi ha confessato. Interrogato come testimone ieri in aula a Bari dal pm Buquicchio ha ammesso di aver accettato del denaro per truccare Palermo-Bari della stagione 2010-2011 giocata il 7 maggio 2011. Secondo le indagini tre giocatori del Bari si sarebbero venduti la partita per 30mila euro a testa con la mediazione del compagno di squadra Andrea Masiello. Il biancorosso indossava la maglia del Bari che perse la partita 2-1 decisa da un penalty. “Il rigore fu a metà, c’era tutto il tempo di pareggiare perchè se uno vuole un gol lo fa”, ha detto Rossi che poi però ha aggiunto “Accettai il denaro per perdere la partita, ma poi decisi di giocarla correttamente”. Rossi è stato interrogato anche su Bari-Sampdoria (0-1) del 23 aprile 2011; le due partite furono vendute, stando alle indagini della magistratura barese, per 140mila euro. Dopo la testimonianza di Rossi, sono attesi davanti al pm Fabio Buquicchio anche l’ex Sampdoria Stefano Guberti e Andrea Masiello, che, insieme a Bentivoglio e Rossi. Il centrale del Varese aveva deciso di patteggiare per la partita con il Palermo: un mese di reclusione (pena poi sospesa). Sia il Varese che Rossi non rischiano quindi ulteriori staschichi

e.c.