Gli ultimi della classe saranno i primi ad essere interrogati. Le audizioni della Procura Federale in merito all’inchiesta “Dirty Soccer” cominceranno infatti lunedì 15 con primi protagonisti due ex tesserati biancoblu: il tecnico Marco Tosi e il figlio d’arte Andrea Ulizio. Il primo, dopo aver trascorso 4 giorni nel carcere livornese “Le Sughere” causa supposto pericolo di fuga, era stato tradotto ai domiciliari grazie ai buoni uffici dell’avvocato Ugo Boirivant e al parziale chiarimento della sua posizione. Per il centrocampista sardo, arrestato a Cagliari la mattina del 15 maggio, il fermo non era invece stato confermato dal Gip di Catanzaro Domenico Commodaro. Curioso come proprio i due primattori delle riunioni tecniche allo “Speroni”, debbano condividere anche il battesimo delle audizioni. Le loro testimonianze forniranno la base dell’istruttoria che il Procuratore Palazzi porterà poi al processo sportivo. Per l’avvocato Di Cintio comincia la solita lunga estate calda.

Giovanni Castiglioni